PUPIENO E BALBINO - PUPIENUS / BALBINUS
PUPIENO
Nome completo: Marcus Clodius Pupienus Maximus
Nascita: 178 circa
Morte: Roma, 29 luglio 238
Predecessore: Gordiano I e Gordiano II
Successore: Gordiano III
Figli: Tiberio Clodio Pupieno Massimo Pupiena Sestia Paolina Cetegilla, Marco Pupieno Africano
Regno: 238 d.c.
LE ORIGINI
La sua famiglia, in parte romana e in parte ateniese, era composta dal figlio Tiberio Clodio Pupieno Massimo e dalla figlia Pupiena Sestia Paolina Cetegilla. Comunque apparteneva agli optimates e contava alcuni Senatori.
Passò velocemente da centurione a Tribuno militare, Pretore, Proconsole di Bitinia, Grecia e Gallia Narbonense, console suffetto e ordinario. Combatté nell'Illirico contro i Sarmati e da governatore della Germania contro i Germani. Nel 234 divenne Prefetto, con fama di severità ed onestà.
I DUE COIMPERATORI
Nel 238 il Senato romano, che aveva da sempre odiato il rozzo Massimino Trace eletto dall'esercito, colse l'occasione di una rivolta in Africa per nominarne imperatori Gordiano I e Gordiano II e dichiarare Massimino "nemico dello Stato".
Quindi il Senato formò una commissione, di Venti Viri, tra cui Decimo Celio Calvino Balbino per difendere la città da Massimino.
Capelliano però, govenatore di Numidia e seguace di Massimino, sconfisse l'esercito dei due Gordiani a Cartagine, spegnendo la rivolta.
Non sapendo più come salvarsi il Senato si riunì nel Tempio di Giove Capitolino ed elesse due nuovi imperatori, Balbino e Pupieno.
IMPERATORE UNICO
Ma il popolo di Roma non era d'accordo, I gordiani erano molto rimpianti per cui vollero imperatore uno della loro famiglia. Pupieno e Balbino nominarono allora il figlio di Antonia Gordiana, sorella di Gordiano II e quindi figlia di Gordiano I, che fu acclamato come Gordiano III. A scanso ripensamenti Pupieno, che era un militare, fu inviato contro Massimino alla testa dell'esercito, mentre Balbino rimaneva a Roma. Tenendoli separati scongiurarono eventuali accordi per riprendersi il trono.
Intanto i militari di Massimino Trace erano allo stremo. La scarsità di viveri e il costo dei molti caduti nell'assedio di Aquileia spinsero la Legio II Parthica a ribellarsi uccidendo Massimino e si arresero a Pupieno.
LA MORTE
Pupieno pagò le truppe di Massimino e rientrò, ma a Roma c'era la guerra civile e le case erano in fiamme. Per le strade si battevano i seguaci di Balbino contro quelli di Gordiano.
Balbino e Pupieno non si fidavano l'uno dall'altro e forse questo gli fu fatale. Organizzarono due campagne, Pupieno contro i Parti e Balbino contro i Germani, ma si combattevano anche fra loro.
I Pretoriani, per timore di essere licenziati e sostituiti dai germani di Pupieno, organizzarono la congiura. Pupieno, avvertito, chiese a Balbino di convocare la guardia germanica, ma questi, temendo un tranello rifiutò. I pretoriani li trovarono pertanto indifesi e li uccisero. Quando giunse la guardia germanica, i pretoriani avevano già acclamato imperatore Gordiano III.
Avevano regnato insieme poco meno di tre mesi. Le monete emesse sotto di loro mostrano due mani allacciate per indicare il loro potere congiunto, che però così non fu, portandoli alla rovina.
BALBINO (238)
Nome completo: Decimus Caelius Calvinus Balbinus
Nascita: 165 circa
Morte: Roma, 29 luglio 238
Predecessore: Gordiano I e Gordiano II
Successore: Gordiano III
Regno: 238 d.c.
ORIGINI E CARRIERA
Forse discendente da Publio Celio Balbino Vibullo Pio, console ordinario nel 137. Comunque di famiglia patrizia e figlio di Celio Calvino, legato in Cappadocia. Fu console per due volte: console suffetto nel 203 e console ordinario nel 213.
I COIMPERATORI
Proclamati imperatori Gordiano I e Gordiano II, il Senato nominò una commissione di venti uomini, tra cui Balbino, per combattere Massimino il Trace.
Saputo poi della morte dei Gordiani il Senato elesse Balbino e Marco Clodio Pupieno Massimo imperatori.
Ma la folla si ribellò, chiedendo l'elezione di un parente dei Gordiani. I due neonominati tentarono di lasciare il tempio scortati dalle guardie, ma la folla ingrossava per cui temendo per la vita, i due neoimperatori lasciarono la corona al giovane Gordiano III, conferendogli il titolo di Cesare.
Balbino settant'anni, era ricco ed era senatore, pertanto aveva seguito. Mentre Pupieno andava a combattere contro Massimino, Balbino rimase a Roma. Qui però nacquero tumulti tra l'esercito e il partito dei Gordiani, causando un incendio che consumò mezza città.
Ma il ritorno di Pupieno non calmò le acque perchè Pupieno sospettò che Balbino volesse ucciderlo, così vissero in parti differenti del palazzo imperiale.
La Guardia pretoriana era abituata alla scelta degli imperatori nell'esercito e non in Senato, in più temeva di essere sostituita dalla guardia germanica di Pupieno. Così portarono i due imperatori al campo e li uccisero, proclamando Augusto Gordiano III.
SARCOFAGO DI BALBINO
Il sarcofago di Balbino è uno dei pochi di epoca imperiale. Venne ritrovato sulla via Appia e restaurato. Sul coperchio, come nell'uso etrusco, erano raffigurati Balbino e la moglie sdraiati.
BIBLIO
- Zosimo - Storia nuova - I -
- Eutropio - Breviarium ab Urbe condita - IX -
- Historia Augusta - Massimo e Balbino - V -
- Historia Augusta - I due Massimini - XX -
- Mc Mahon, Robin - "Pupienus (238 A.D.) and Balbinus (238 A.D.)" - De Imperatoribus Romanis -
- Maurice Sartre - Le Dies Imperii de Gordien III: une Inscription Inèdite de Syria - in Syria 61-
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