La forza Virginea era pertanto non la forza fisica ma la forza d'animo, quella che occorreva per scalare una carriera politica, o militare, senza lasciarsi influenzare o scoraggiare.
Sembra fosse anticamente una specie di Nike, alata e messaggera. A lei si appellavano i Romani con ambizioni politiche, ma anche i senatori nel prendere decisioni o gli oratori nei fori. Fu pian piano soppiantata da Mercurio.
ICONOGRAFIA
Era rappresentata con uno scettro in mano e due colombe ai piedi, come si vede nel rovescio di una moneta di Faustina, oppure è vestita di bianco e velata, poggiata a una colonna, con in mano un ramo di cinnamomo.
Si disse poi che si trattasse di Virginia, moglie di Volumnio, una donna divinizzata, ma la Dea è invece molto più antica. Le colombe sono sempre state il simbolo della Grande Madre, sia mediterranea che asiatica, che fu sempre rigorosamente vergine, pur avendo i suoi amanti.
Vedi anche: LISTA DELLE DIVINITA' ROMANE
BIBLIO
- Santiago Montero - Sabino Perea (a cura di) - Romana religio = Religio romanorum: diccionario bibliográfico de Religión Romana - Madrid - Servicio de publicaciones - Universidad Complutense - 1999 -
- R. Bloch - La religione romana - Le religioni del mondo classico - Laterza - Bari - 1993 -
- Philippe Borgeaud - Avec Doralice Fabiano - Perception et construction du divin dans l'Antiquité - Genève - Droz - 2013 -
- J. Eckhel - Doctrina numorum veterum - IV - Vienna - 1794 -
- Philippe Borgeaud - Avec Doralice Fabiano - Perception et construction du divin dans l'Antiquité - Genève - Droz - 2013 -
- J. Eckhel - Doctrina numorum veterum - IV - Vienna - 1794 -
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