GRAFFITI POMPEIANI





Amore
  • “Gli amanti come le api trascorrono una vita dolce come il miele”
  • “Stia bene chiunque ama, perisca chi non sa amare. Perisca due volte chiunque impedisca di amare.”
  • “A Venere voglio spezzare le costole con un bastone e fiaccarle i fianchi. Se Venere mi può trafiggere il petto perché non posso spaccare a lei la testa?”
  • “Successo, il tessitore, ama Iride, la cameriera dell’osteria che invece non se lo fila proprio. E più egli implora, più ella non lo cura proprio. A scrivere è il rivale. Ti saluto.” 
  • “Tu che sei invidioso, non osare di tenere dietro a chi è più bello di te, e che non solo è aitante, ma è anche capace di ogni misfatto”
  • “Se puoi e non vuoi perchè rinvii le gioie e alimenti la speranza e sempre mi inviti a tornare domani?”
  • “Dunque fa morire colui che costringi a vivere senza di te: certamente sarà un merito non aver messo in croce un buono”
  • “Erotarin, vecchia gelosa” 
  • “Papero, dalla mia bella vattene via” 
  • “Sa amare solo chi sa dare molto alla ragazza. Molte cose occorrono a chi non sa dare”
  • "Accelera, debbo accorrere a Pompei dove un fanciullo, il mio dolce amore, mi sta aspettando”
  • “Ora la rabbia è recente, ora è tempo di andar via, se il dolore passerà, credi, ritornerà l’amore.”
  • “Nessuno è più bellicoso di chi amò una donna ancora ragazzino”
  • “Chi ama non deve prendere bagni caldi; nessuno infatti, che si sia scottato, può amare le fiamme” 
  • “Chi ha in animo di amare, farà bene ad andarsene nella terra degli Sciti. Nessuno vorrà essere a tal punto barbaro da nuocersi deliberatamente” 
  • “Chi vieta di amare, chi nasconde gli amanti, non è mai solo” 
  • “Ingabbi i venti chi può distogliere coloro che si amano e fermi il flusso perenne delle sorgenti.”
  •  “Primigenio saluta Successa. Salve, mio bocconcino” 
  • “Da Fonticello al suo Pesciolino tanti tanti saluti”
  • “Serena a Isidoro non se lo fila proprio” 
  •  “Livia saluta Alessandro. Se stai bene, non mi interessa; se muori accorro” 
  •  “Chi ama è sempre in guerra” 
  • “L’ira è ora recente, meglio è ora andar via. Quando il risentimento sarà svanito, credi, ritornerà l’amore”
  • “Virgola al suo Terzio: sei uno sporcaccione.”
  • “Se qualcuno volesse rimproverare chi ama, stia a origliare innanzi a questa casa e provi ad arrestare un corso d'acqua che scorre perenne.”
  • “Bambina, molti ti amano; Aniceto lo fa col membro”
  • “Il fiore di Venere mi sarà dato?”
  • “Non venderei mio marito...a nessun prezzo...”
  • “Soave è l’amore al nostro animo...e al languore della vecchiaia è...d’altri tempi...”
  • “Una dalla carnagione chiara m’insegnò ad odiare le ragazze brune; odierò se potrò, sennò amerò a malincuore. Lo ha scritto Venere pompeiana”
  • “Auge ama Allotenus”
  • “Che succede? Dopo che a forza occhi mi trascinaste nel fuoco, non a forza inondate le vostre gote. Invero non possono le lacrime spegnere la fiamma. Queste cose incendiano il volto e distruggono lo spirito. Tiburtino ha composto questi versi”
  • “E già l’incendio si appicca a tutti i vicini, se farò sì che la fiamma si propaghi”
  • “Se puoi e non vuoi perchè le gioie rinvii e perchè rinfocoli la speranza e mi rimandi sempre a domani? Obbligami dunque a morire, tu che mi imponi di vivere senza di te. Premio di buona azione sarà certo il non avermi crocifisso. Ciò che la speranza strappò, la speranza di certo restituisce all’amante. Chi legga ciò, mai più altro legga dopo. Giammai si serbi incolume colui che scriverà sopra.” (altra mano) "Dici bene! Bravo!” 
  • “Bimba, molti ti amano, ma solo Ceto o Aniceto sa farlo bene”
  • “Vibio Restituto qui dormi' solo e desiderava la sua Urbana”
  • “Crudele Lalagus, perchè non mi ami?”
  • “Marcus ama Spendusa”
  • “Rufus ama Cornelia”
  • “Celado fa sospirare le ragazze”
  • “A me che scrivo Amore detta e Cupido suggerisce: ma possa io morire se volessi essere un dio senza di te.
  • “O volesse il cielo che fosse possibile tenere avvinte al collo le piccole braccia e dare baci alle tenere piccole labbra. Vai ora, affida ai venti le tue gioie, o pupetta; credimi, è leggera la natura degli uomini. Spesso io vegliando smarrita a notte fonda questo tra me meditando, che molti di quelli che la fortuna sollevò in alto questi ora improvvisamente scagliati giù a precipizio opprime. Così Venere come improvvisamente congiunse i corpi degli amanti, il giorno (li) divide e separerà qualsiasi cosa amino. 
  • “Marcello ama Prenestina e non è considerato”
  • “Crescens è dolce e affascinante”
  • “Antioco si è fermato qui con la sua Citera”
  • “Se v'è qualcuno che non ha visto l'Afrodite dipinta da Apelle, guardi la ragazza mia, che risplende come quella”
  • “Istmo saluta Successa: ciò che ti ho chiesto, e tu mi hai promesso...”
  • “Che farò per voi, occhiuzzi ammiccanti? ”
  • “Noete, luce mia, ciao, ciao ancora e sempre ciao ”
  • “Dolcissima e amatissima, salute a te e ciao ” 
  • “Chi trascorrerà con te la notte in un sonno felice? Ah, fossi io! Di molto sarei più felice.”
  • “Cestilia, regina di Pompei anima mia dolce, ciao”
  • “Fanciulla, quanto sei bella! Mi manda a te chi è tuo. Ciao” 
  • “Per Ceio e per molti fanciulla splendida”
  • “Vibio Restituto ha qui dormito da solo, ma non ha fatto che desiderare la sua Urbana”.
  • “Qui si sono incontrati Romula e Staphilus”
  • “Io ti supplico, che il mio rivale perisca”
  • “Qui se qualcuno biasima coloro che si amano imbrigli i venti e impedisca di scorrere alle perenni acque della fonte”


Augurio
  • “Eulale, possa tu stare in salute insieme a tua moglie Vera e pienamente godertela”
  • “Se qualcuno per caso vorrà fare violenza alla mia ragazza, lui sui deserti monti bruci l’amore”
  • “Così ti sia propizia Venere pompeiana”
  • “Myrtile, ti sia propizio Cesare”
  • “Alla sua Vittoria, salute”
  • “Vellem”- "Così fosse!” 
  • “Dafnico e la sua Felicina sono passati di qua. Viva Felicina! Viva Dafnico! Ogni bene ad entrambi”
  • “Methè di Atella, serva di Cominia, ama Chresto. Che Venere Pompeiana, propizia, possa blandire sempre i loro cuori e farli vivere in perpetua concordia”.

Consigli
  • “Evita di fare espressioni lascive e gli occhiuzzi languidi, alla moglie altrui e la tua bocca conservi il pudore”
  • “Allontana lo sguardo lascivo e l'occhio languido dalla moglie altrui: sia pudico e dignitoso il tuo discorso”
  • “Un piccolo problema diventa grande se lo ignori”
  • “Rimanda le insane (?) liti e gli odiosi contrasti, se puoi o, dopo essere uscito, torna a casa tua. Tieni lontano gli sguardi lascivi e gli occhi dolci dalla moglie di un altro: abbia tu pudore nel volto. L’acqua lavi i piedi e uno schiavo li asciughi dopo bagnati, un drappo ricopra il letto, abbi riguardo per i nostri lini
  • “Combatti, Langente, Cesare ti guarda”
  • “Rimanga chiusa la tua porta a chi implora, si spalanchi a chi porta. Oda l’amante che è entrato i lamenti di chi è rimasto fuori”
  • “Il portinaio faccia ben caso a chi porta doni; se bussa uno a mani vuote, rimanga sordo e sonnecchi fino a tarda sera”.
  • “O Valente, (tu mi dici:) signora. Magari, o Valente, fossi signora! Noi pensiamo alla salute”.


Esortazioni d'amore
  • “Cara Sava, ti prego di volermi bene” 
  • “Non dimenticarmi, mia padrona di casa, te ne prego per Venere Fisica”
  • “Secondo la sua Prima ovunque si trovi saluta. Ti chiedo, o signora, di amarmi” 
  • “Sto per arrivare. Salve, o mia Sava. Procura di amarmi” 
  • “Ti amo, o Facile, fatti possedere”
  • “Ti prego, signora, amami”
  • “Se sai cosa possa l’amore, se ti riconosci come un essere umano, abbi misericordia di me, dammi la possibilità di incontrarti”
  • “Secondo dice Ciao alla sua Prima, ovunque ella sia. Io ti chiedo, mia signora, che tu mi ami”

Notizie
  • “Giovinetta è nata sabato due agosto alla seconda ora della sera”.
  • “E’ nato Cornelio Sabino”
  • “Atimeto mi ha messa incinta”
  • “Il ventitrè gennaio Orsa ha partorito ed era di giovedì” 
  • “Qui noi siamo stati due amici senza fine; se chiedi i nomi, erano Caio e Aulo”
  • “Oppio, buffone, ladro, furfantello”
  • “Sono l'insula di Marcus iunius”
  • “Phileros è un eunuco”
  • Edisto”"Mi sono preso un raffreddore”
  • “Satura fu qui il 3 settembre”
  • “L'ufficiale dell'imperatore Nerone dice che questo cibo è veleno”
  • “Aufidius è stato qui. Ciao” 
  • “Venni, amai, tornai a casa”(sul modello del veni, vidi, vici)
  • “Vi prego di eleggere C. Gavio Rufo duoviro, utile alla municipalità, Vesonio Primo invita a votarlo.”
  • “Vi prego di eleggere Lucio Rusticelio Celere duoviro con poteri giurisdicenti per la seconda volta; degno della municipalità.”
  • “Li abbiamo in pugno! Romula è qui con quel farabutto!”
  • “Serena odia Isidorus”
  • “Asteropeo il neroniano, 107 vittorie, il vincitore - Oceneano, liberto, 6 vittorie, graziato”
  • “Zosimo saluta Vittoria. Ti chiedo di farmi da sostegno in questa mia età. Se credi che io non abbia denaro non amarmi”
  • “Secondus ha cacato qui, per tre volte su un muro”
  • “O Campani, siete morti insieme ai Nocerini in quella vittoria”
  • “Se qualcuno ricerca in questa città teneri amplessi, sappia che qui le ragazze sono tutte disponibili.”
  • "Il reziario Crescens, il dottore delle ragazze della notte, della mattina e di tutto il resto”
  • “Sono tua per denaro”
  • “Restituto ha fatto spesso l’amore con molte ragazze”
  • “Qualcuno alla cui tavola non mangiare, Lucio Istacidius, è un barbaro per me”
  • “Virgula al suo amico Tertius: sei disgustoso”
  • “Lucio dipinse questo”
  • “Stronius Stronnius, non capisce niente!”
  • “Epaphra non è brava al gioco della palla”
  • “Quanto sei brutto, Tertius!”

Notizie amorose
  • “Il numero di colei che amo è 51”
  • “Daphnus stette qui con la sua Felicla”
  • “Staphylus stette qui con Quieta” 
  • “Epafrodito con Talia qui”
  • “Antioco si e' trattenuto qui con la sua Citera”
  • “Qui Romula si intrattiene con Stafilo”
  • “Qui io con la mia signora a culo nudo spinsi, ma scrivere tali versi fu vergognoso.”


Pubblicità
  • “Se si ritiene che il pudore nella vita giovi a qualcosa questo Lucrezio Frontone è degno di buon onore.”
  • “Gaius Sabinus dice un sentito ciao a Statius. Viaggiatore, mangia il pane a Pompei ma vai a Nuceria per bere. A Nuceria, la bevanda è migliore”
  • “Tutti in massa votarono Procula edile: questo reclamano l’onesto pudore e la bontà.”
  • “Vorrei che tali inganni ti si ritorcessero contro, oste: tu vendi acqua ma bevi vino schietto.”
  • “Votate Marco Cerrinio all’edilità. C’è chi lo ama, e chi ne è amato, io non l’ho mai potuto soffrire. (altra mano) Chi disdegna, ama”
  • “Guai ai Nucerini”
  • “Viva i Puteolani, a tutti i Nucerini auguri e l’arpione a Pompeiani e Pitecusani”
  • “Votate per Isidoro all'edilita'. Lecca la fica in modo strepitoso”
  • “Vi prego di eleggere M. Pupio Rufo duoviro giurisdicente; degno della municipalità. Il lavandaio Mustio lo elegge e imbianca la parete. Ha scritto (il manifesto) elettorale da solo, senza gli altri compagni”
  • “C. Giulio Polibio edile per la cura delle strade, degli edifici sacri e pubblici. Lanternaio, reggi la scala!”
  • “Geniale invita a votare Bruttio Balbo duoviro. Conserverà la cassa municipale.”
  • “Vi prego di eleggere C. Giulio Polibio edile, fa del buon pane.”

Riflessioni
  • “Nulla può durare in eterno: il sole dopo aver ben brillato si getta nell’Oceano, decresce la luna che poco fa era piena, la violenza dei venti spesso diventa brezza leggera.”
  • “Una volta morti, siamo niente”
  • “Quando il prosciutto è ripresentato, se lo servi a un commensale egli non gusta il prosciutto, lecca la pentola o il tegame.”
  • “Ciò che la speranza ha sottratto la speranza certamente lo restituisce a chi ama”
  • “Il profitto è la felicità”
  • “Mi meraviglio, o muro, che tu non sia crollato sotto il peso di tante sciocchezze.”
  • “Come vorrei tenere le tue braccia amate attorno al mio collo e baciare le tue labbra. Va ora piccola bambola, credimi, leggera è la natura dell'uomo; spesso nel mezzo di una notte di veglia che era per me una notte perduta, mi dicevo: buon numero di quelli che la Fortuna ha portato all'apice, essa poi getta in basso all'improvviso e li fa precipitare; così come Venere ha unito i corpi degli amanti, la luce del giorno divide”.
  • “Credi a me, è volubile la natura degli uomini”
  • “Nessun giovanetto diventa uomo, se prima non ha amato una donna”
  • “Solo chi ama è bello”


Satirico
  • “Abbiamo pisciato a letto. Lo confesso, ospite, abbiamo sbagliato; ma se mi chiedi perchè lo faccio, rispondo: non c'era nessun orinale” (è la caricatura di: Odio ed amo. "Forse mi chiedi perché lo faccio. Non lo so, ma sento che succede e me ne tormento” (di Catullo)
  • “Questo luogo non è per i gli oziosi. Vattene, bighellone!”
  • “A un vecchio supino i coglioni coprono il culo.” 
  • “Questa sala da pranzo è di Marta; infatti caca nella sala da pranzo
  • “Io canto i lavandai, la civetta, non le armi e l’eroe.” (satira al virgiliano: Arma virumque cano)
  • “(Scioglilingua: Barbara Barbaribus Barbabant Barbara Barbi) Cose barbare balbettavano sotto le barbare barbe.”
  • “Mi meraviglio, o parete, che non sia crollata in macerie, tu che dovresti sopportare i fastidi di tanti scrittori.”
  • “Lesbianus, tu cachi e scrivi: Salve a tutti”
  • “Chi scrive ama, chi legge ...lo prende in quel posto, chi sussulta gli prude, chi passa oltre è una checca, gli orsi mi divorino, chi legge é un coglione”
  • “Caesaris Augusti femina mater erat” (doppio senso: di Cesare Augusto femmina, era la madre - oppure - di Cesare Augusto, femmina era la madre)

Sesso
  • “Glicone lecca la fica per due assi”
  • “Marittimo lecca la fica per quattro assi. Accetta le vergini”
  • “Sabina due assi”
  • “Sono tua per una monetina”
  • “Hermeros scopò qui con Phileterus e Caphisus”
  • “Gennaro, lecca il membro”
  • “Quando mi fa piacere, mi ci siedo sopra” (immagine di un fallo)
  • “Spingi dentro lentamente”
  • “Theophilus, non fare sesso orale con le ragazze contro i muri della città come un cane”
  • “Il mio cazzo vi ha abbandonato; doletevene, o ragazze; voglio fare il pederasta. Fica superba, addio!”
  • “Qui io ora mi sono fatto una ragazza di notevole bellezza, lodata da molti; ma dentro era melma.”
  • “Restituto ha sedotto spesso molte fanciulle” 
  • “Il trace Celado; Crescente il reziario, signore delle ragazze I etc.”
  • “Celado il trace sospiro delle fanciulle”
  • “Crescente il reziario delle fanciulle notturne, mattutine e delle altre medico...”
  • “Romula, di uomini...  mille, diecimila”
  • “Euplia qui si è congiunta con uomini gagliardi a profusione”
  • “Vita mia, piacere mio, diamo corso per un po’ a questo gioco: sia questo letto un campo e sia io per te un destriero”
  • “Chriserote e Successo qui ce ne siamo fatte tre per ciascuno”
  • “Qui me ne sono fatte due”
  • “Il ventuno novembre del 751° anno di Roma (59 D.C.?), sotto il consolato di Messalla e di Lentulo, Epaphra, Acuto e Aucto si appartarono con una donna di nome Tychè, pagando ognuno cinque assi. Per un totale di quindici assi”
  • “Gaius Valerius Venustus, soldato della I coorte praetoriana, nel secolo di Rufus, scopatore di donne”
  • “Ho preso lo scolo”
  • “Qui stette Euplia con uomini vigorosi messi fuori combattimento”
  • “Sto venendo!”
  • “Se qualcuno siede qui, legga: se vuole scopare, cerchi di Attice; costa 4 sesterzi”
  • “Restituta togliti la tunica e mostraci i tuoi peli privati”
  • “Amplicato, so che Icaro ti sta fottendo. Scritto da Salvio”
  • “Chi sodomizza un infiammato (si) brucia il cazzo”
  • “A Nocera nei pressi di porta Romana nel quartiere di Venere chiederai di Novellia Primigenia.” 
  • “Floronius, soldato privilegiato della settima legione, stava qui. La donna non si accorse della sua presenza. Solo sei donne se ne accorgono, troppo poche per un tale stallone”
  • “Euplia dal buco troppo largo e dalla grossa clitoride”
  • “Ho fatto il pane” (sesso)
  • “Sollemnes, tu scopi bene!”
  • “Romula lo succhia al suo amato qui e dovunque si trova”
  • “Mi è capitata l’occasione e non me la sono fatta scappare”
  • “Felix lo succhia per un asse”
  • “Euplia lo succhia per cinque assi”
  • “Qui Harpocras ha avuto una buona scopata con Drauca per un denaro”
  • “Felice, ben scopata”
  • “Logas per otto assi” (prostituzione maschile)
  • “Qui ho fottuto tante fanciulle”
  • “Si era d'accordo che tu facessi quel che volevi, ma che anch'io potessi darmi al bel tempo. Grida quanto ti pare, sconvolgi pure mare e cielo: sono un essere umano anch'io!”

Sulle Tombe
  • “Passante, che tu non orini presso questo tumulo chiedono le ossa sepolte di un uomo, ma, se sei un uomo di buoni sentimenti, versa (del vino), bevine e offrimene”
  • “Attento a te che caghi o se osi continuare che l'ira di Giove possa ricadere su di te.”
  • “Straniero, le ossa qui sepolte ti pregano di non pisciare sulla tomba: se vuoi farmi un piacere, caga. Vedi di la il sepolcro di Ortica, vai via, cagone. Ti farai male se apri il culo qui!”.
  • “Cacatore, possa tu stare così bene da passare oltre questo luogo”
  • “Qui per te non è sicuro aprire il culo.”
  • “Apollinaris, il dottore dell'imperatore Titus, ha cacato bene qui”
  • “Guarda che pezzi di merda, a chi non rispetta questo luogo si scateni l'ira di Giove.”


5 comment:

Anonimo ha detto...

ho capito da chi hanno preso i romani che scarabocchiano i muri

Anonimo ha detto...

Bè dai, diciamo che è una cosa che fanno in tutta italia e in tutto il mondo. Non la considererei un esclusiva di Roma.

Anonimo ha detto...

ma con quale arguzia, i romani erano innocentemente scurrili, ma non volgari.

Anonimo ha detto...

come si ha la possibilità di vedere questi graffiti, ovviamente dovrebbero essere a pompei, perché sto facendo una ricerca, quindi chiedo a chi ha realizzato la pagina di farmelo sapere o ha chi ha notizie

Gerardo Cuomo on 9 marzo 2024 alle ore 09:51 ha detto...

Si trovano un po sparsi sui muri, non sono ben visibili ed anche facile confonderli con altri purtroppo fatti dopo la scoperta e nella attualità da vandali. Alla sinistra del ingresso della casa dei Vetti si trova il graffito di una prostituta che indica il prezzo dei suoi servizi, al interno delle camere del Lupanar, e sul muro nel corridoio tra il teatro grande e quello piccolo.

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