Era uno dei tre templi di Fortuna sul colle Quirinale, dove si adorava la Fortuna Primigenia, la Fortuna Brevis e la Fortuna Euelpis.
La Fortuna primigenia era la prima nata tra gli Dei, in un'antica mitologia ormai in disuso, dove però era rimasto il culto di questa specie di Ananke, o Fatum, non influenzabile per i Greci ma più malleabile per i Romani che avevano visto crescere la fortuna di Roma in modo esponenziale.
Roma era destinata ad essere Caput Mundi, era la Fortuna Primigenia che lo stabiliva. Pertanto la Fortuna Primnigenia stabiliva le sorti del mondo, ma la Fortuna Publica stabiliva le sorti dello stato romano.
Questa era infatti la Dea di tutto il territorio romano, soprattutto dell'impero romano. Pertanto assicurava il benessere e soprattutto la vittoria sui nemici, pertanto se c'era una minaccia nemica era a lei che ci si rivolgeva.
Il tempio della Fortuna Brevis era destinato a un culto prettamente personale, che le cose che dovevano accadere al privato fossero buone e che fosse evitata la malasorte. Naturalmente era ottima per gli affari politici o commerciali.
Il tempio era stato votato, come narra Tito Livio, nel 204 a.c. dal console Publio Sempronio Tuditano, già combattente contro Annibale e duramente sconfitto a Canne, prima della battaglia di Crotone contro Annibale che stavolta vinse, ma per altri fu offerto in voto da P. Sempronius Sophus, sempre nel 204 a.c. all'inizio della battaglia di Crotone.
Comunque venne dedicato il 25 maggio 184 a.c. da Quinto Marcio Ralla, pertanto la sua festa cadeva il 25 maggio di ogni anno.
Si tratta probabilmente del tempio dove venne riportato un prodigio nel 169 a.c., che Livio narra che un custode del tempio di Fortuna sul Quirinale avesse assistito a un albero di palma nascere miracolosamente nel tempio e a una goccia di sangue cadere in pieno giorno, mentre nel tempio di Fortuna Euelpis un altro custode aveva osservato l'apparizione prodigiosa di un serpente crestato.
ROBERTO LANCIANI
BIBLIO
- Antonio Nibby - Il tempio della Fortuna Prenestina ristaurato da Costantino Thon - Roma - 1825 -
- Filippo Coarelli - I santuari del Lazio in età repubblicana - Roma - 1987 -
- Sandra Gatti, Nadia Agnoli - Palestrina. Santuario della Fortuna Primigenia e Museo Archeologico Prenestino - Roma - 2001 -
- Antonio Nibby - Viaggio antiquario ne' contorni di Roma di Antonio Nibby membro ordinario dell'Accademia Romana di Archeologia. Roma, Vincenzo Poggioli stampatore camerale, 1819 -Tomo I: che contiene il viaggio a Preneste.
2 comment:
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