Le Terme di Filippo l'Arabo sono registrate da Vittore nella regione esquilina, davanti e sotto la chiesa di S. Matteo in via Merulana, lo prova anche un'iscrizione, riguardante appunto le Terme, che è stata rinvenuta in zona.
Nell'aprile del 248 d.c., Filippo ordinò le celebrazioni dei mille anni di Roma, fondata nel 753 a.c.
VESTIGIA DELLE ANTICHE TERME DI FILIPPO ORA SCOMPARSE |
Sembra che proprio in questa occasione siano state inaugurate le nuove terme.
Poi la Chiesa venne distrutta nel XVIII sec. e coperta dalla Via Merulana, ma, nel gennaio 1855, i Missionari Redentoristi comprarono il lotto di terreno ove sorgeva la chiesa di San Matteo con i resti del monastero, riedificandoci la loro casa generalizia e la nuova chiesa dei Santi Marcellino e Pietro al Laterano.
Se ne vedono le colonne in granito rosso tagliate che ornano il cortile che fa da ingresso alla nuova chiesa. Sotto vi giacciono ancora i resti delle terme di Filippo detto l'Arabo o il Persiano, se qualcuno si prendesse cura di scavare.
BIBLIO
- Ermanno Arslan - Le terme romane. I problemi della distribuzione degli ambienti e della strutturazione degli spazi - Tesi di laurea -
- AA. VV. - Les thermes romains - C.E.F.R. (Cahiers dell’Ecole Française di Roma) - n.142 -
- G. De Angrlis D’Ossat - Tecniche costruttive e impianti delle Terme, in Civiltà romana, 23, Roma 1943 (aspetti tecnici e architettonici) -
- Kahler H. - s. v. "Terme" in EAA. - vol. VII - 1966 -
- A. Staccioli - Le terme romane - (Descrizione degli impianti termali di Roma) - Tascabili Newton Compton - Roma - 1995 -
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