GENS ATIA O AZIA




La gens Atia, talvolta chiamata Attia, poi Azia, era una famiglia della Roma antica che dichiarava di discendere da Atys, figlio di Alba Silvio e padre di Capi o Capiys. Atys fu il VI re di Alba Longa, città laziale fondata da Ascanio, figlio di Enea e perciò considerata la città madre di Roma. Essendo poi Azia la madre di Ottaviano i poeti si dettero da fare per trovarle una discendenza più onorevole possibile.
Nonostante le antiche origini comunque erano plebei. 

IL VASO RAFFIGURA AZIA FECONDATA DA APOLLO
IN FORMA DI SERPENTE
Il primo esponente della gens che ottenne celebrità è stato Lucio Azio, che fu tribuno militare nel 178 ac. 

Durante la guerra civile fra i sostenitori di Cesare e quelli di Pompeo, molti Atii si schierarono apertamente e presero parte ai combattimenti, a favore dell'uno o dell'altro.

La gens Attia, per quanto conosciuti solo dopo circa un secolo alcuni dei più notabili Atii, si ritiene appartenessero alla medesima gens.

Gli Atii sono noti per avere usato frequentemente alcune dei più comuni praenomina a Roma, tra cui Lucius, Marcus, Caio, Publio e Quinto.

I cognomina degli Atii sono Balbo, Rufo, Varo e Labieno.

I Balbi Atii provenivano dalla città di Ariccia. 

Lo studioso veneziano Paolo Manuzio ha ipotizzato che la famiglia dei Labieni appartenesse alla gens Atia, parere seguito poi dalla maggior parte degli scrittori moderni.

Poichè Labieno non è stato mai trovato come cognome per il nome Atius nè in altra gens, si pensa si trattasse di una gens separata.



ESPONENTI FAMOSI

- Lucius Actius Strabo -

detto anche Lucius Atius Strabo (429 a.c.)  o Lucio Azio Strabone, fu un soldato romano che servì nella Legio I Alaudae comandata da Marcus Furius Camillus (446 a.c.-365 a.c.) durante i primi del IV secolo a.c.. 

Nel 392 a.c., Lucio Azio partecipò all'invasione di Furio Camillus nel Sabinum, combattendo nella  Battaglia  di Cures, combattuta tra la Repubblica romana e i Sabini. L'esercito romano catturò the la città di Cures difesa dai Sabini e sconfisse l'esercito del re sabino Appius Catulus in una battaglia campale. 

Il re sabino si era alleato con i Piceni per contrastare l'espansionismo dei Senoni e, infine, con la Repubblica romana, che dichiarò guerra ai Sabini nel 393 a.c. a causa del rifiuto di Appio di firmare un patto di non aggressione con Roma o di intraprendere relazioni commerciali. 

Appius Catulus guidò un esercito per riconquistare la città di Cures nel 392 a.c., per poi essere ucciso in battaglia con due eserciti romani nella battaglia di Cures.


- Lucio Azio -

il primo tribuno della seconda legione durante la guerra con gli Istri nel 178 ac..


- Marco Azio Balbo -

padre del pretore del 62 ac..


- Marco Azio Balbo -

figlio del precedente, pretore nel 60 ac. e nonno di Augusto; Cesare ebbe due sorelle, entrambe chiamate Giulia, di queste: Giulia minore, sposò Marco Azio Balbo, da cui ebbe due figlie, nipoti di Giulio Cesare, entrambe della gens Azia per nascita e solo imparentate con la gens Iulia per parte di madre.


- Azia maggiore -

nata nell'85 e morta nel 43 a.c.,  figlia di Marco Azio Balbo e della sorella di Gaio Giulio Cesare, Giulia minore. Come narra Svetonio (De vita Cesaribus) fu la madre del primo imperatore romano, Augusto e di Ottavia minore, a sua volta moglie, per alcuni anni, di Marco Antonio. 

Azia andò in sposa in seconde nozze a Gaio Ottavio, governatore della Macedonia, e fu madre di Ottavia minore e di Ottaviano, il futuro Augusto, entrambi pronipoti di Cesare. Una sua figliastra, più anziana, fu Ottavia maggiore, figlia di un precedente matrimonio di Gaio Ottavio con Ancaria. 

Nel 59 ac. Gaio Ottavio morì sulla strada per Roma dove doveva essere investito del titolo di console. Azia maggiore si risposò con il padre del cognato, Lucio Marcio Filippo, console del 56 ac. che divenne quindi patrigno di Ottaviano. Morì durante il primo consolato del figlio Ottaviano, nell'autunno del 43 ac.: il suo funerale, per volere di Ottaviano, avvenne secondo i più alti onori.


Azia minore - 
LABIENUS ATIA

che sposò Lucio Marcio Filippo, console suffetto nel 38 a.c..
 

- Quinto Azio Varo - 

generale della cavalleria di Cesare, uno dei suoi legati in Gallia, probabilmente lo stesso che servì Cesare durante la Guerra Civile.


- Caio Azio - 

sostenitore di Gneo Pompeo durante la guerra civile, che aveva la proprietà di Sulmona ma si arrese a Cesare quando la popolazione aprì i cancelli alle armate di Marco Antonio nel 49 a.c.

- Publio Azio Varo -

sostenitore di Pompeo durante la guerra civile, morto nella battaglia di Munda.


- Azio Rufo - 

generale dell’esercito di Pompeo in Grecia nel 48 ac. Accusò Lucio Afranio di tradimento per la sua sconfitta in Spagna nella guerra precedente.


- Publio Attio Atimeto -

medico di Augusto.


Publio Attio Atimeto -

un altro medico, probabilmente di epoca più tarda, durante il I sec. dc..


- Attio Labeo -

poeta romano, autore della criticata e derisa traduzione dei testi di Omero, vissuto sotto Nerone.





BIBLIO

- Ronald Syme - L'aristocrazia augustea - Rizzoli - 1993 (traduz. it. da The Augustan Aristocracy, Oxford University Press, 1986) - tavola genealogica III -
- D. Bowder - Dizionario dei personaggi dell'antica Roma - Newton Compton editori - 2001 -
- Ezechiel Spanheim - De Praestantia et usu Numismatum Antiquorum - II. 11, 12. -
- Andrea Frediani, Sara Prossomariti - Le Grandi Famiglie di Roma Antica - Roma - Newton Compton Editori - 2014 -


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