LE ALAE II E III (SECUNDAE ET TERTIAE)





ALA II

Ala II Agrippiana Miniata sembra fosse originaria della tribù dei Treviri (come l'ala I Agrippiana),la troviamo in Britannia nel 122.

Ala II Asturum - La seconda ala di Astures, attestata in Gran Bretagna nel 122 ( CIL XVI.69), e registrata a Ribchester su un altare non datato dedicato alle Matres o Dee Madri, che è probabilmente del II secolo. Nel 181 erano di stanza a Chesters sul Vallo di Adriano , e lì rimasero, fino alla fine dell'occupazione romana in Gran Bretagna. Il ritrovamento di una lapide del terzo secolo di un veterano a Lincoln non prova che l'unità sia mai stata posta lì.

Ala II Augusta Thracum pia felix - Rimase ininterrottamente in Mauretania Caesariensis, dove è ora designato anche dal Diploma XXXVI appena trovato per il 107, e dove numerose iscrizioni lo menzionano. La posizione della truppa era temporaneamente a Cesarea, dove si trovano non meno di nove iscrizioni.
Tra queste sei lapidi di cavalieri del I secolo. (CIL VIII 9380. 9390. Ef. Ep. V 988. 1306. 1007, così come tre pietre di decurioni attive e adottate da epoche successive (CIL VIII 9358. 9370. 9378). Venne originariamente situata nella capitale provinciale, poi nel II secolo. più a sud verso la linea del deserto, forse nel Castell Rapidum, dove si trova la lapide di un cavaliere, 9203, mentre vicino al luogo si trova l'iscrizione di un Decurio. Si dice che abbia combattuto in numerose battaglie contro le tribù berbere, che si svolgevano in quella zona.

Ala II Flavia Agrippiana - Prende il nome da un Agrippa; con nomi completi elencati solo nel Cursus honorum CIG 3497.Probabilmente è lo stessa Ala Agrippiana, che, come mostra la tomba di Worms CIRh 893, che si ergeva sul Reno. L'iscrizione di un subpraefectus dell' Ala della Gallia Narbonensis, CIL XII 2231 risale probabilmente a questo periodo: forse in occasione della guerra partica di Traiano.
L'Ala venne poi in Oriente, comandata da M. Valerio Lolliano in questa guerra, solo i membri dell'equipaggio composti da squadre di truppe orientali avevano l' ala. Dall'importante iscrizione disegnata da Mommsen si può concludere che l'Ala apparteneva all'esercito siriano.

Ala II Flavia Hispanorum civium romanorum - Reclutata nell'Hispania sotto la dinastia dei Flavi, probabilmente sotto Vespasiano. Il soprannome, Hispanorum indica che fu assoldata da tutte le province romane della penisola. Venne destinata al limes del basso Danubio, in una delle due Moesiae dove, sotto Domiziano, combatté contro i Daci e ottenne gli epiteti di civium romanorum (conquistò in premio la cittadinanza romana).
Trasferito in Hispania, in sostituzione dell'Ala Parthorum, destinata al Nord Africa, si installò nella provincia Tarraconensis nel castellum di Petavonium, costruito sul vecchio campo della Legio X Gemina, dove rimase fino ai tempi di Aureliano. L'ala mandò poi in Africa proconsolare un distaccamento che accompagnava la Legio VII Gemina per combattere il mauri sotto Antonino Pio, sotto il comando di T. Varius Clemens.
Sotto Marco Aurelio, insieme alla Legio VII Gemina, combattè ancora i mauri che avevano attaccato la provincia di Bética. Nel corso del II secolo inviò distaccamenti permanenti a estrarre l'oro in El Bierzo, e anche nel nord del Portogallo, presso Aquae Flaviae (Chaves). Nel Petavonium edificarono alcuni bagni termali e una serie di cappelle dedicate a Ercole. Nel 193 si proclamò partigiana di Clodio Albino, ma nel 196, passò a Settimio Severo, a cui eresse una statua nel Petavonium.
Giurò poi fedeltà a Treboniano Gallo e a suo figlio Volusiano nel 253, ma poco dopo, nel tempo di Gallieno, passò all'impero gallico di Postumo, Victorino e Tétrico. Con Aureliano tornò fedele all'impero, e venne trasferito in Oriente partecipando alla battaglia di Emesa.
In Petavonium, i soldati trasferiti ad Est da Aureliano vennero trasformati in fanteria formando la Cohors II Flavia Pacatiana al tempo di Costantino I, scomparendo poi, tra il 406 e il 409, quando l'usupazione di Costantino III, le manovre di Geronzio e l'invasione dei Vandali, Svevi e Alani fecero sparire l'esercito romano dall'Hispania.
Invece le truppe inviate a East Wing, secondo la Notitia Dignitatum, erano di stanza in Egitto, in Tebaide, con il nome di Ala II Hispanorum, scomparendo sotto Giustiniano nel VI secolo.

Ala II Flavia Gemina si trovava in Germania superiore nel 74 e nell'82. Da non confondere con Ala II (?) Gallorum Picentiana (vedi sopra). Presumibilmente Vespasiano la fondò dai resti di una vecchia ala. Fu di stanza in Germania superiore senza interruzione, dove può essere trovata ancora nel II secolo. 

Ala II Flavia milliaria, dislocata in Rezia (Raetia) tra il 70 ed il III secolo, prima ad Heidenheim, poi con Antonino Pio a Aalen. Sotto Domiziano la attesta l'iscrizione CIL XIV 2287 = VI 3255, un eques singularis lectus ex exercitu Raetico ex ala Flavia pia fidel. miliaria, anche se il numero manca. 

Ala II Flavia pia felix miliaria - testimoniata alla fine del I secolo, fu a Rhaetea, trasferita poi nel Norico all'epoca di Antonino Pio. Dovrebbe essere stata nominata pia felix in Germania nell'88 quando andò a reprimere la rivolta di Antonio Saturnino.


Ala II Gallorum Petriana Treverorum milliaria civium Romanorum bis torquata - era posizionata ad Argentoratae (odierna Strasburgo). Nel 56 la troviamo a Mogontiacum. Nel 122 la troviamo dislocata in Britannia, con possibili sedi nel corso degli anni successivi a Vindolandia, Stanwix, Luguvalium, Corstopitum (Corbridge), Lanercost Priory e Voreda (Penrith).

Ala II Gallorum Picentiana - era formata in origine nella Gallia Lugdunense, integrata con cavalieri provenienti dal Piceno, dislocata in Germania superiore probabilmente nei pressi di Mogontiacum in appoggio alla vicina fortezza legionaria (diploma del 74). Nell'82 la troviamo dislocata in Mesia. In seguito venne trasferita in Britannia (diploma del 122 e 124) con possibile sede a Derventio (oggi Malton).

Ala II Gallorum Sebosiana - menzionato per la prima volta in Tacitus hist. III 5, era dislocata inizialmente in Germania superiore. Poi fu trasferita in Britannia come attestano i diplomi del 105 e del 122.

Ala II Hispanorum - tutti i legionari senza aggettivi appaiono su un'iscrizione in Egitto all'inizio del V secolo.

Ala II Hispanorum et Arevacorum - Creata da Augusto o Tiberio, era un'unità quingenaria attestata da diplomi e iscrizioni militari. Nei diplomi viene anche indicato come Ala II Aravacorum mentre nelle iscrizioni è usato solo Aravacorum. Hispanorum per ispanico.e Aravacorum per Aravacer. I soldati dell'Ala furono reclutati tra gli ispanici e tra le tribù degli Aravacer nella provincia romana Hispania Tarraconensis.
L'Ala era inizialmente di stanza in Hispania, poi nell'Illirico, e nella Pannonia e della Mesia inferiore. È elencato sui diplomi militari per gli anni dal 61 al 159/160.
La prima prova dell' unità in Pannonia si basa su diplomi risalenti all'80, elencata come parte delle truppe di stanza nella provincia.
L'Ala probabilmente partecipò alle Guerre Daciane di Domiziano (81-96). Tra l'85 e il 97 venne trasferita in Mesia inferiore, dove è documentata da un diploma datato al 97. Il diploma del 152/153 indica che una vessillazione dell'Ala era stata temporaneamente trasferita in Mauritania Tingitana, per partecipare alla soppressione di una rivolta.
L'ultima prova dell'Ala è basata sull'iscrizione datata al 199/200. Le posizioni dell'Ala in Pannonia: Mursa (Osijek): qui è stata trovata la tomba del Niger Sveltrius, Teutoburgium (Erdut): qui fu rinvenuta la lapide di Tiberio Claudio Valerio. Le posizioni dell'Ala in Mesia: Carsium (Hârşova): la lapide di Gaio Valerio Erculano.
Membri noti: - Comandanti M. Fortunatus, Lucius Fabius Fabullus, Lucius Marcius Sabula, Sessotus Gavius ​​Gallus; Acuto, un duplicario; Aelius Longinus, Aurelius Cotus, Tiberius Claudius Victor, Lupus: veterani; Atrectus, Taurinus: soldati, Aurelius Firmus, un veterano ed ex decurione; Caius Julius Primus, Tiberius Claudius Flaccus, Tiberius Claudius Valerius, decurioni; Crispinianus, Niger Sveltrius, Marcus Velius Felix: guide, Gaaius Valerius Herculanus, un veterano ed ex Stator, Laccaius e Titinius Severinus: sesquiplicariis.

Ala II Hispanorum Vettonum civium romanorum - è attestata in Britannia già dal 50/70 ad Aquae Sulis (Bath).
Alla fine del I secolo è a Cicucium (Brecon Gaer). Nel 103 si trovava forse ad Isca Silurum.
Ancora un diploma del 122 attesta la sua presenza in Britannia.
Si trovava probabilmente al tempo di Marco Aurelio a Vinovia (Binchester).
Nel 197-198 a Lavatris (Bowes nel Durham). Agli inizi del III secolo a Vinovium (Binchester nel Durham).

Ala II Nerviana Augusta fidelis militaria -  Nota solo attraverso il diploma appena scoperto di Cesarea (XXXVI) .
Successivamente, l'Ala partecipò nell'anno 107 alla campagna di occupazione della Mauretania Caesariensis.

Ala II Pannnoniorum - partecipò alla guerra dacica sotto Traiano.

Ala II Gallorum Augusta Proculeiana - era in Britannia nel 122, 135, 156 e nel 158.

Ala II Gallorum et Thracum Classiana civium romanorum fu formata nella Gallia Lugdunense e posizionata subito in Germania inferiore, e probabilmente identificabile con quella posizionata ad Ara Ubiorum (Colonia). Troviamo una sua prima iscrizione del tempo di Tiberio. Successivamente è trasferita in Britannia dagli inizi del II secolo, pur essendo la sua sede sconosciuta, come da diplomi del 105 e del 122.

Ala II Ulpia Afrorum - Fu reclutata in Egitto sotto il regno di Traiano. Non ha a che vedere con l'Ala Afrorum, o Ala Afrorum Veterana.

Ala II Ulpia Auriana - unità quingenaria, Il nome onorario si riferisce all'imperatore Traiano, il cui nome completo è Marco Ulpio Traiano; Auriana da Aurius. Fu creata da Traiano (98-117), forse con il residuo dell'dell'Ala I Hispanorum Auriana. fu trasferita poi nella provincia della Cappadocia, probabilmente per la guerra partica di Traiano.
L'unità faceva parte delle forze che Arriano aveva mobilitato per la sua campagna contro gli Alani fino al 135. L'unità è citata per ultima nella Notitia dignitatum come Ala Auriana per il sito di Dascusa in Cappadocia. Faceva parte delle truppe sotto il comando della Dux Armeniae. Conosciamo i nomi del: Comandante, Marcus Ulpio Andromacho, Marius, un decurione  e Iulius Philippus, un Duplicarius.

Ala II Valeria singularis, del prefetto del Duca delle due Rezie.

Ala II Vocontiorum Augusta civium Romanorum si trovava nella Gallia Belgica, in seguito in Germania inferiore a Burginatium (oggi Kalkar) o nella vicina Xanten probabilmente nel I secolo. Nell'86 in Giudea. Poi viene trasferita per la costruzione del vallo di Adriano in Britannia nel 122. Nel 124 era in Egitto sotto il prefetto Tito Aterio Nepote. Ancora in Egitto si trovava sotto Commodo.



ALA III

- Ala III Asturum Pia Fidelis civium Romanorum era quinquagenaria e originaria della Spagna romana. Venne posizionata in Mauretania Tingitana come dimostrano i diplomi degli anni 109, 122, 135, 153, 161. Potrebbe essere solo un altro modo di riferirsi al coiors III Asturum civium romanorum. Un'iscrizione la colloca nell'anno 109 con le caserme a Thamusida , l'attuale Sidi Ali ben Ahmed in Marocco.

Ala III Augusta Victrix Thracum sagittaria potrebbe essere stata posizionata a Carnuntum, al tempo di Antonino Pio, come sembrano attestare i diplomi del 133, 139, 151, 154 e 161.

Ala III Augusta Thracum sagittariorum - rilevabile solo nell'Alta Pannonia, diploma LX per il 148, il diploma LXI per il 149 e il diploma LXV (XXXIX) per il 154, con numerose iscrizioni che danno il nome alla compagnia.
La pietra CIL III 4270 di J. 252 in onore di Gallo dimostra che il campo delle truppe si trovava allora a Castell Adiaum, a est di Brigetio, e abbiamo non meno di sette pietre miliari dalla strada che passa da Brigetio-Aquincum. La lapide di un veterano CIL III 4321 si trova nel Brigetio adiacente al presidio, e l'Ala è ancora menzionata su una pietra di Arrabona, III 4380.

Ala III Thracum -  è menzionata nel Cursus honorum del M. Valerio Propilio CIL II 4251, che cade sotto uno degli imperatori Flaviani, in Siria.


BIBLIO

- C. Lang (ed.) - "Vegetius. Epitoma Rei Militaris" - (Bibliotheca Teubneriana) - Stuttgart-Leipzig - 1885 -
- Eric Birley - Alae and cohortes milliariae - in memoria Erich Swoboda Dedicata - (Römische Forschungen in Niederösterreich V) - 1966 -
- G.L. Cheesman - The Auxilia during the first two century A.D. - Oxford - 1914 - Cheesman -
N. Field & A. Hook - Roman Auxiliary Cavalryman AD 14-193 - Oxford - 2006 -
- K.R. Dixon e P. Southern - The roman cavalry - Londra - 1992 -



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