Il ponte romano è situato nel centro amministrativo di Castro Laboreiro e Lamas de Mouro, nel municipio di Melgaço nel distretto di Viana do Castelo, nella parte settentrionale del Portogallo.
Esso è uno dei tre ponti di origine romana che, insieme ai ponti Dorna e Assureira, abbelliscono attualmente la strada comunale 1160, lungo il fiume Castro Laboreiro. Anticamente, collegava la Via Romana dalla Porta dell'Uomo a Laboreiro, e serviva anche per una fortezza vicina, per garantire il processo di romanizzazione e per eventuali attacchi nemici.
Esso è costituito attualmente da due archi di curva perfetta, di larghezza diversa, uno di 10,60 m ed uno di 1,70 m. in quanto riformulato nel Basso Medioevo. Infatti le parti inferiori della struttura e la curvatura dell'arco sono eseguite in pietre rettangolari ben tagliate, caratteristiche della manodopera romana, mentre le pietre superiori, di epoca medievale, sono irregolari e di varia grandezza, fino ad essere pietrisco.
PONTE DA VELHA |
Il ponte proseguiva la strada romana che conduceva alla Spagna attraverso la Portela do Homem (Porta dell'uomo), passando attraverso Estrimo, Ameixoeira, Porto do Vaga e Assureira, Cova da Velha, Varziela, Castro Laboreiro.
Il ponte risale al I sec., ma non compare nelle due maggiori liste dei ponti romani.
Venne ricostruito nel medioevo identico all'originale.
Nel 1986 è stato classificato Monumento Nazionale del Portogallo. Un bene è considerato di interesse nazionale quando la sua protezione e valorizzazione, in tutto o in parte, rappresentano un valore culturale significativo per la nazione.
Il ponte si trova in una zona rurale isolata, all'interno del Parco Naturale di Peneda do Gerês, 110 m (360 piedi) a est della carreggiata comunale sul fiume Laboreiro, a 3 km da Castro Laboreiro.
Il ponte si trova in una zona rurale isolata, all'interno del Parco Naturale di Peneda do Gerês, 110 m (360 piedi) a est della carreggiata comunale sul fiume Laboreiro, a 3 km da Castro Laboreiro.
SOPRA IL PONTE |
Gli archi di rampa sono supportati da basi di granito.
Le rampe, piuttosto ardite si articolano in linea nord a sud, precedute da una curva su entrambi i lati, su due archi differenziati, il più grande di 10,6 metri (35 piedi) e 7,7 metri (25 piedi) di altezza e il più piccolo di 1,7 m (5,6 piedi) e 3,3 m (11 piedi) di altezza.
La struttura è sostenuta da un bugnato lavorato con giunti riempiti da pietre più piccole. Tra gli archi si osservano una struttura prismatica a monte e contrafforti rettangolari a valle. Sul fondo degli archi sono presenti dei fori per adattarsi al telaio del ponte.
La pavimentazione del plancito è costituita da grandi lastre irregolari, protette da lunghe lastre di pietra che le contengono ma che fanno soprattutto da parapetto.
Alcuni studiosi pensano che fosse costituito anche da un altro arco uguale al più piccolo dei due, e probabilmente venne perduto nel rifacimento del ponte per adattarlo a un fiume che era ormai diminuito nella portata e nella larghezza.
E' il ponte meglio conservato del Parco Naturale di Peneda. L'accesso è a piedi, percorrendo circa 120 metri lungo una vecchia strada asfaltata, dalla strada CM1160 che collega Castro Laboreiro a Ribeiro de Baixo, 75 me a sud della cappella di São Brás.
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