SCUDO DELLA LEGIONE

1) Unità Palatinae - l'élite dell'esercito romano, sotto il controllo dell'Imperatore, suddivise in: 

- Legiones palatinae, reparti di fanteria pesante dell'esercito mobile praesentalis;
- Auxilia palatina, fanteria leggera dell'esercito mobile praesentalis;
- Vexillationes palatinae, cavalleria dell'esercito mobile praesentalis;

2) Unità Comitatenses - unità "mobili regionali", a disposizione dei singoli Cesari (i figli di Costantino) o dei vari magistri militum non-praesentalis (non di "corte"), suddivise in:

- Legiones comitatenses, fanteria pesante dell'esercito mobile non-praesentalis;
- Vexillationes comitatenses, la cavalleria dell'esercito mobile non-praesentalis;

3) Unità Pseudocomitatenses - unità di frontiera distaccate presso l'esercito campale (comitatus) per campagne militari, e che spesso rimasero permanentemente nell'esercito "mobile".
- Legiones pseudocomitatenses - unità "prestate" dalle frontiere imperiali all'esercito "mobile".

PROBO
La I Isaurica venne reclutata nella regione dell’Isauria (Cilicia), da cui il suo nome, nella regione dei monti Taurus (nel sud della Turchia, moderno Toros Dağlari) nel 279 sotto l’imperatore Probo (276-282), il quale combatté contro quelle popolazioni nel 278, con elementi nativi delle montagne della zona, e sopravvissuti a una ribellione contro l’impero romano. Secondo altri gli elementi di questa legione, erano invece i figli dei veterani lì installati.
Il soprannome sagittaria (che ad esempio non hanno le legioni gemelle II e III Isaura), può essere un riferimento al segno zodiacale simbolo del reparto, o ad un particolare addestramento come arcieri, o ancora era in origine un reparto di arcieri, prima del suo inquadramento come legione. 

PROBO E LA DEA SICURITAS

All’inizio del V secolo, secondo la Notitia Dignitatum, che è appunto un documento dell'inizio del V secolo, l'Isaurica, tra la sua fondazione e gli inizi del V secolo doveva essere passata dalla difesa della frontiera al comitatus ("esercito campale") del magister militum nella categoria delle legioni comitatensis, a disposizione del Magister Militum per Orientem, raggiungendo il rango di pseudocomitatense. Probabile dunque che sia stata usata, insieme alla II e III Isaura per difendere la regione isaurica.