LA LEGIONE NON CITTADINA
La legio Vernacula, di epoca tardo repubblicana, venne formata da Lucio Afranio (console del 60 a.c.) e il valoroso generale Marco Petreio, ambedue legati di Gneo Pompeo Magno in Hispania nel 49 a.c., arruolando cittadini romani e pure alcuni veterani dello stesso Cesare durante la sua propretura in Spagna del 61 a.c..
Tuttavia in seguito vennero arruolati non solo i non civili ma perfino gli schiavi; d'altronde in Spagna c'erano non cittadini fin da Sertorio, che conoscevano la tecnica militare romana, così che potevano essere facilmente formati in una legione di stile romano (cfr. Plut. Sert. 14, 1. Caes. b. G. 3, 23, 5).La legio vernacula è una delle due legioni che Verro, il legato di Pompeo, tenne in Spagna nel 49 a.c..
Infatti Cicerone, che non chiama mai "legioni" quelle non cittadine, non chiama la Vernacula una legione, (fam. 16, 12, 4) contando in Spagna nel gen. 49 a.c. solo 6 legioni, pur essendo stata la Vernacula arruolata nello stesso anno per combattere contro lo stesso Cesare, prendendo parte poi alla successiva campagna attorno a Lerida del 49 a.c..
POMPEO MAGNO |
MULTA PROELIA EXPERTA
La Vernacula dovrebbe essersi formata tra il 55 e il 52 a.c., perché è una delle "legiones veteranae multisque proeliis expertae", che si ribellarono nel 48 a.c. al loro propraetor Q. Cassius Longinus in Spagna (b. Alex. 61, 1). Queste "multa proelia" grandi campagne militari) non possono aver avuto luogo dopo il gen. 49 a.c., perché anche nel corso della lotta tra Varrone e Cesare non ci potevano essere "multa proelia" (b. c. 2, 17 f., esp. c. 20).
Questi proelia possono dunque significare solo le guerre "cum Lusitanis reliquisque barbaris" (b. c. 1, 44, 2) prima dello scoppio della guerra civile. È quindi naturale credere che l'inimicizia, che esisteva tra i vernacoli e Cassio, abbia avuto la sua origine nella questura di Cassio nel 52 a.c.. Quindi il "terminus ante quem" della formazione dei vernacoli deve essere fissato nel 52 a.c., e il "terminus post quem" nel 55 a.c., quando Pompeo ricevette la Spagna come sua provincia proconsolare.
Sembra dunque che la legio vernacula di Pompeo sia una legione non cittadina, formata tra il 55 e il 52 a.c. in Spagna, prima della legio Alaudae di Cesare, che deve essere datata nell'anno 51 a.c.,
GIULIO CESARE |
Nel 48 a.c. la Vernacula fu inviata in Africa per combattere i pompeiani, ma a causa delle difficoltà della campagna militare, si ammutinò e fu ricondotta in Spagna insieme alla legio II (anch'essa ex-pompeiana), nella capitale provinciale, Cordova, che si era ribellata.
Due anni più tardi la legione passò nuovamente dalla parte dei pompeiani, ed al loro fianco combatté nella successiva battaglia di Munda (45 a.c.) dove fu probabilmente distrutta. I pochi sopravvissuti furono riorganizzati dal governatore della Hispania Ulterior, Gaio Trebonio, prima fedele seguace di Cesare, e poi nel 44 a.c. complice del suo assassinio.
Infatti, dopo la battaglia di Azio del 31 a.c., nella successiva riorganizzazione legionaria di Augusto, questa unità secondo alcuni autori dovrebbe aver dato origine alla legio I Augusta.
BIBLIO
- Cesare - De Bello civili - I. II -
- Cesare - De bello Gallico - II -
- Plutarco - Cesare - 12 -
- Aulo Irzio - Bellum Alexandrinum -
- Aulo Irzio - Bellum Hispaniense -
- J.R.Gonzalez - Historia del las legiones romanas - Madrid - 2003 -
- L.Keppie - The making of the roman army - Oklahoma - 1998 -
- H.M.D.Parker - Roman Legions - Cambridge - 1958 -
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