SURI, DIO LUPO ETRUSCO |
Soranus, conosciuto come Sur ("il Nero") o come Suri ("del luogo nero" = gli Inferi) in lingua etrusca, fu un'antica divinità italica venerata da varie popolazioni dell'Italia centrale (Sabini, Latini, Falisci ed Etruschi) che venne poi adottata, come spesso era uso, dalla religione romana.
Il centro del suo culto era il Monte Soratte, (Mons Sorax) nel Lazio, comune di Sant'Oreste nella provincia di Roma, alto 691 m. s.l.m. che era considerato sacro. Il monte si erge solitario a nord di Roma, in una zona ricca di grotte e acque albule, associate all'epoca a divinità infere come Dis Pater, col quale spesso Soranus viene spesso confuso.
Feronia fu una Dea Trina (madre, vergine e anziana) associata ai tre mondi (terra, inferi e cielo) e i suoi luoghi di culto furono contigui a quelli di Soranus. Secondo alcuni studiosi dagli antichi culti del lupo e della capra, associati in età storica a Soranus e Feronia, deriverebbe la parola hirpus, che sarebbe composta da Hircus (capra) e Lupus (lupo).
Sul monte Soriano dagli scavi del 2011 sono emersi i resti si un tempio montano, datato al 1500 circa a.c.. Resti di offerte e di fuochi rituali indicherebbero per gli archeologi la presenza di un “culto del fuoco”, il che potrebbe avere connessioni con la centralità dell’elemento igneo nel culto del dio-lupo connesso forse al Dio Sole.
CIVITA CASTELLANA E MONTE SORATTE |
Fu Virgilio che identificò l’oscuro Dio del Soratte con il biondo dio Apollo, il luminoso signore della profezia e nell’Eneide è scritto che sul Soratte si svolgevano riti in onore ad Apollo:
“…Apollo SOMMO FRA TUTTI GLI DÈI, CUSTODE DEL SANTO SORATTE, TE CHE NOI VENERIAMO DA SEMPRE, ALIMENTANDO I TUOI FUOCHI CON CATASTE DI PINO, E, TRA LE FIAMME, FIDENTI NELLA NOSTRA DEVOZIONE, PESTIAMO A PIEDI NUDI DISTESE DI BRACI…”
Nell’Eneide Arrunte, guerriero e sacerdote d’Apollo, rivolge la sua preghiera al Dio del Soratte prima di uccidere la vergine guerriera Camilla. Nelle Guerre Puniche, Silio Italico chiama il guerriero Equano “figlio del Soratte” e lo descrive maestoso, corpulento, coperto d’armi scintillanti e in grado di accogliere il furore divino.
Vedi anche: LISTA DELLE DIVINITA' ROMANE
BIBLIO
- Virgilio - Eneide - XI -
- Strabone - Geografia - V -
- Silius Italicus - Punica - V -
- Mika Rissanen - The Hirpi Sorani and the Wolf Cults of Central Italy - academia.edu. -
- Suri: l'Apollo nero degli Etruschi - EreticaMente -
- M. Di Fazio - Gli Hirpi del Soratte - su academia.edu. -
grazie, molto interessante
RispondiEliminaGrazie dell'articolo interessante!
RispondiEliminaQuesta divinità, solare ed allo stesso tempo infera, non può che, curiosamente, farmi pensare a Sorath... forse una semplice assonanza, o forse no...