MICHELE V IL CALAFATO



MICHELE V


Nascita:
1015
Morte: 24 agosto 1042
Zii: Michele IV e Giovanni l'Orfanotrofo
Incoronazione: dicembre 1041
Adottante: Michele IV
Regno: 10 dicembre 1041 - 19 aprile 1042


Michele V (in greco: Μιχαήλ Ε΄ Καλαφάτης, Caulker, Mikhaēl V Kalaphatēs) è stato un imperatore bizantino, detto il Calafato dalla professione del padre. Il calafataggio è una tecnica di impermeabilizzazione dello scafo in legno, che crea una giunzione tra le tavole del fasciame in grado di reggere il mare e resistere nel tempo. Per eseguirlo occorreva un operaio specializzato.

Egli era nipote di Michele IV e di Giovanni l'Orfanotrofo, di origini popolari (il soprannome gli viene dalla professione del padre che appunto gestì un orfanatrofio). Dopo l'adozione da parte dello zio Michele IV, venne a conflitto con lo zio Giovanni, primo ministro, e con lo stesso imperatore: e perciò fu allontanato da Costantinopoli. 

Rientrò alla morte di Michele IV,  che lo aveva fatto adottare dall'imperatrice Zoe, e apparentemente riconciliatosi con Giovanni, indusse Zoe a farlo proclamare e incoronare imperatore (dicembre 1041) promettendole di mantenersi sempre a lei sottomesso e devoto. 

Ma Michele era un carattere ribelle e impetuoso che non sopportava ordini o freni, ma era pure di intelligenza limitata perchè non si rendeva conto dei pericoli. Infatti presto dimenticò le promesse e tentò di liberarsi da ogni tutela. Giovanni l'Orfanotrofo fu privato del suo ufficio ed esiliato. Al suo posto, Michele chiamò un altro suo zio di nome Costantino.

ZOE PORFIROGENITA


CONTRO L'IMPERATRICE

Michele fu basileus dei romei dal 10 dicembre 1041 fino al 19 aprile 1042 e dopo aver esiliato Giovanni, cercò di spodestare l'imperatrice Zoe Porfirogenita, che lo aveva associato a lei nella gestione dell'impero. In oriente il clima non era lo stesso dell'Impero d'Occidente, dove la crudeltà fine a se stessa era bandita ma dove le donne non avevano accesso al potere se non in modo indiretto. In oriente le donne avevano pari diritto anche ne trono.

Infatti Zoe Porfirogenita (in greco: Ζωή, Zoe; 978 - 1050) fu un'imperatrice bizantina, figlia del basileus Costantino VIII, basilissa dei Romei dal 15 novembre 1028 fino alla morte e, tra il 19 aprile e l'11 giugno 1042, lo fu a pieno titolo.

Michele, credendosi sicuro sul trono per i favori accordati ad alcuni potenti patrizi, cercò dunque di relegare Zoe in un monastero ma, in seguito ad una rivolta dei legittimisti (sia della nobiltà che del clero) che riconobbero Zoe come ultima discendente della dinastia macedone, Michele venne deposto.

Michele e Costantino si rifugiarono allora nel monastero di Studio, prendendovi l'abito monastico, mentre Zoe veniva tratta dal monastero. Ai due non valse il convento perchè furono accecati ed esiliati il 21 aprile 1042 per ordine di Teodora, sorella di Zoe, una delle quattro donne che regnarono su Bisanzio, che nel frattempo era stata richiamata sul trono per governare l'impero insieme alla sorella.



LA MORTE

Gli succedettero, per breve tempo, prima Zoe poi la sorella Teodora e poi, sempre nel 1042 Zoe e il suo nuovo marito, Costantino IX Monomaco. Michele morì il 24 agosto dello stesso anno, in seguito alle ferite riportate, all'età di ventisette anni.



BIBLIO

- Silvia Ronchey - Lo stato bizantino - Torino - Einaudi - 2002 -
- Georg Ostrogorsky - Storia dell'Impero bizantino - Milano - Einaudi - 1968 -
- Salvatore Impellizzeri - Imperatori di Bisanzio (Cronografia) - Vicenza - 1984 -
- Alexander P Kazhdan - Bisanzio e la sua civiltà - Bari - Laterza - 2004 -
- Ralph-Johannes Lilie - Bisanzio la seconda Roma - Roma - Newton & Compton - 2005 -
- Alain Ducellier - Michel Kapla - Bisanzio (IV-XV secolo) - Milano, - San Paolo - 2005 -


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