Si tratta di una villa di stile romano risalente al 82 d.c., sorta durante il dominio romano della Britannia. Nei secoli a seguire, la villa fu ampliata e divenne un luogo di culto cristiano durante il dominio sassone, fino all'arrivo dei Normanni.
GLI SCAVI
Diversi mosaici policromi del IV secolo, decorano i pavimenti con soggetti tratti dalla letteratura latina classica, come le battaglie con Troia, e dalla mitologia romana, il che denota la villa come abitata da ricchi e colti romani.
Vi è inoltre un tempio pagano che fu in seguito convertito in un oratorio cristiano. Alle pareti è possibile ammirare le figure di tre ninfe e altre divinità. La vasta sala centrale era utilizzata come triclinio per banchetti.
Fu distrutta da un incendio agli inizi del V secolo.
DESCRIZIONE
La villa si articolava simmetricamente ai lati di una vasta sala centrale, utilizzata come triclinio e decorata da un mosaico pavimentale con scene del ratto di Europa e di Bellerofonte che uccide la Chimera inserite nella decorazione geometrica.
Fu distrutta da un incendio agli inizi del V secolo.
DESCRIZIONE
La villa si articolava simmetricamente ai lati di una vasta sala centrale, utilizzata come triclinio e decorata da un mosaico pavimentale con scene del ratto di Europa e di Bellerofonte che uccide la Chimera inserite nella decorazione geometrica.
Uno degli ambienti era stato utilizzato in origine come sacello pagano, con nicchia decorata da un affresco con le figure di tre ninfe. Agli inizi del IV secolo la nicchia fu riempita e l'intero ambiente fu ridecorato con intonaco dipinto a bande rosse e vi furono collocati due busti in marmo.
Nel corso del IV secolo la stanza sovrastante divenne un oratorio cristiano, affrescata con figure di oranti e con il monogramma di Cristo.
Un mausoleo a forma di tempietto romano celtico fu costruito intorno al 300. Vi furono deposti i resti di un giovane e di una giovane, entrambi ventenni, con il loro corredo funerario.
I busti marmorei provenienti dal sacello pagano, gli affreschi della cappella e il corredo funerario del mausoleo sono conservati presso il British Museum di Londra.
Il fatto che i dipinti risalgano a circa 40 anni dopo potrebbe essere spiegato in diversi modi. I proprietari di Lullingstone potrebbero non aver adottato il cristianesimo fino a molto tempo dopo la sua accettazione ufficiale.
I busti marmorei provenienti dal sacello pagano, gli affreschi della cappella e il corredo funerario del mausoleo sono conservati presso il British Museum di Londra.
Il fatto che i dipinti risalgano a circa 40 anni dopo potrebbe essere spiegato in diversi modi. I proprietari di Lullingstone potrebbero non aver adottato il cristianesimo fino a molto tempo dopo la sua accettazione ufficiale.
Del resto nei primi secoli del cristianesimo spesso vennero usati come cristiane delle figure pagane: Orfeo e Mitra come Gesù Cristo, il cervo sacro a Diana come Cristo ecc.
PLANIMETRIA DELLA VILLA (INGRANDIBILE) |
Oggi una struttura moderna protegge i mosaici pavimentali dell'ala nord e alcuni dell'ala ovest.
Sono la principale e forse l'unica testimonianza residua del palazzo e possono essere osservati grazie alle nuove strutture sotto una luce naturale e a distanza ravvicinata.
Il palazzo potrebbe essere stato la residenza di Cogidubnus, un re di uno stato cliente romano nell'attuale West Sussex e Hampshire. I suoi mosaici del primo piano erano in bianco e nero come usava a Roma, a Pompei e in tutto il suolo italico.
I mosaici in bianco e nero erano ravvivati dalla rappresentazione di una grande varietà di motivi geometrici che molto spesso creavano un effetto ottico come in un altro mosaico in bianco e nero dello stesso periodo.
Più tardi i gusti cambiarono e un po' si imbarbarirono, il Mosaico della Città Cinta di Mura fu sostituito da uno parzialmente colorato, come si vede nel Mosaico di Cupido sul Delfino. I mosaici successivi mostrano l'uso iniziale di tessere colorate con una prevalenza di quelle rosse e grigie e l'introduzione di piccole figure e vari oggetti come vasi, delfini, fiori, e così via.
Gli storici dell'arte, data la grande somiglianza tra i mosaici pavimentali romani in luoghi molto distanti dell'impero, hanno pensato che i disegni dei motivi decorativi tipici circolassero tra le officine dei mosaicisti, per lo più romani ma anche della stessa provincia, che erano attive un po' in tutte le province dell'Impero Romano.
BIBLIO
- Martin Henig - Art, religion and letters in a fourth-century villa. the Lullingstone Villa mosaic - The Association for the Study and Preservation of Roman Mosaics -
- Michael Fulford - Lullingstone Roman Villa Kent - English Heritage - 2004 -
- G. W. Meates -The Roman Villa at Lullingstone, Kent - 1979-1987 -
DIPINTI CRISTIANI |
Gli storici dell'arte, data la grande somiglianza tra i mosaici pavimentali romani in luoghi molto distanti dell'impero, hanno pensato che i disegni dei motivi decorativi tipici circolassero tra le officine dei mosaicisti, per lo più romani ma anche della stessa provincia, che erano attive un po' in tutte le province dell'Impero Romano.
BIBLIO
- Martin Henig - Art, religion and letters in a fourth-century villa. the Lullingstone Villa mosaic - The Association for the Study and Preservation of Roman Mosaics -
- Michael Fulford - Lullingstone Roman Villa Kent - English Heritage - 2004 -
- G. W. Meates -The Roman Villa at Lullingstone, Kent - 1979-1987 -
No comments:
Post a Comment