I RESTI DI CEMENELUM, COLONIA ROMANA DELLE ALPES MARITIMAE |
Venne fondata nel 63 a.c. da Nerone, in occasione della concessione delle popolazioni ivi stanziate del diritto latino e della contemporanea elevazione delle Alpi Graie (Alpes Graiae) e Pennine (Poeninae) e le Alpi Cozie (Alpes Cottiae).
LA POSIZIONE DELLE ALPES MARITIMAE |
LE TRIBU'
Le popolazioni della provincia delle Alpi Marittime erano divise in tre diverse gentes o tribù: Ligures, Capillati e Montani. Queste ultime raggruppavano tre serie di tribù o gentes, tra cui le popolazioni vinte da Augusto e menzionate nel Tropaeum Alpium, un monumento eretto, sul punto più alto della via Julia Augusta, negli anni 7-6 a.c. in onore dell'imperatore Augusto per commemorare le vittorie riportate dai suoi generali (tra cui i figliastri Druso maggiore e Tiberio) e la definitiva sottomissione di 44 tribù alpine.
Come narra Cassio Dione Cocceiano (155 - 235), venendo soggiogata dai Romani insieme alle tribù Liguri Comati nell'estate del 14 a.c., la regione venne governata da un "praefectus civitatium", e divenne nel 63 una città di diritto latino amministrata da un procuratore, e fu allora che la nuova capitale della nuova provincia divenne Cemenelum, già città capitale dei Vediantii, una tribù celto - ligure.
- Aquitanica I, nel sud-est della Francia.
- Aquitanica II, sempre nel sud-est della Francia
- Novempopulana (Aquitanica III), che si estendeva tra l'area triangolare delimitata dal fiume Garonna, i Pirenei e la Baia di Biscay,
- Narbonensis I, dove oggi sorgono la Languadoca e la Provenza, nella Francia meridionale.
- Narbonensis II, simile alla Narborensis I.
- Viennensis and Alpes Maritimae. Vienna ricevette il rango di colonia da Cesare, dopo le sue campagne galliche nel 58 a.c. e 52 a.c., come colonia di veterani (Colonia Julia Viennensium); Augusto ripristinò i diritti dopo che gli Allobroges romanizzati si erano ribellati, il che portò a una perdita temporanea del titolo; Caligola alla fine la nominò Colonia Julia Augusta Florentia Viennensium nel 40 d.c.
- Michael Grant - Gli imperatori romani - Roma - Newton & Compton - 1984 -
- Graßl, Herbert - Alpes Maritimae - Brill's New Pauly - 2006 -
- Morabito, Stéphane - Entre Narbonnaise et Italie: le territoire de la province des Alpes Maritimae pendant l'Antiquité romaine (I sec. a.c. -V sec. d.c.) - Gallia - 2010 -- Itinéraire découverte de la Cité Historique - Office de Tourisme de Vence - 2011 -
Tra queste i Sogionti, i Brondionti, i Nemaloni, i Gallitae, i Triullati, i Vergunni, gli Eguituri, i Namaturi, gli Oratelli, i Nerusi, i Velauni, i Sutri; poi le tribù del litorale, già da tempo sottomesse: i Deciates, gli Oxibii, i Vedianti; e infine le tribù dell'entroterra: gli Avantici, i Biodontici, i Sentii.
Le Alpi Marittime includevano parti dei moderni dipartimenti francesi delle Alpes-Maritimes, delle quali è sopravvissuto il nome, delle Alpes-de-Haute-Provence e delle Hautes-Alpes. La capitale della provincia era Cemenelum (moderna Cimiez), una vicina e rivale di Nice, che oggi conserva le rovine di un'arena, un anfiteatro, delle terme e di una basilica paleocristiana, finchè non venne sostituita da Eburodunum (moderna Embrun sulla costa ligure) durante il regno di Diocleziano (284–305).
Come narra Cassio Dione Cocceiano (155 - 235), venendo soggiogata dai Romani insieme alle tribù Liguri Comati nell'estate del 14 a.c., la regione venne governata da un "praefectus civitatium", e divenne nel 63 una città di diritto latino amministrata da un procuratore, e fu allora che la nuova capitale della nuova provincia divenne Cemenelum, già città capitale dei Vediantii, una tribù celto - ligure.
RICOSTRUZIONE DEL TROFEO DI AUGUSTO |
Sotto Diocleziano (284–305), la provincia incorporò parti della Gallia Narbonensis e delle Alpes Cottiae, e venne affidata al "praefectura Galliarum" (Diocesi di Vienna) che comprendeva:
- Aquitanica I, nel sud-est della Francia.
- Aquitanica II, sempre nel sud-est della Francia
- Novempopulana (Aquitanica III), che si estendeva tra l'area triangolare delimitata dal fiume Garonna, i Pirenei e la Baia di Biscay,
- Narbonensis I, dove oggi sorgono la Languadoca e la Provenza, nella Francia meridionale.
- Narbonensis II, simile alla Narborensis I.
- Viennensis and Alpes Maritimae. Vienna ricevette il rango di colonia da Cesare, dopo le sue campagne galliche nel 58 a.c. e 52 a.c., come colonia di veterani (Colonia Julia Viennensium); Augusto ripristinò i diritti dopo che gli Allobroges romanizzati si erano ribellati, il che portò a una perdita temporanea del titolo; Caligola alla fine la nominò Colonia Julia Augusta Florentia Viennensium nel 40 d.c.
La capitale venne poi trasferita a Eburodunum (moderna Embrun), che faceva ancora parte delle Alpes Cottiae.
I principali insediamenti all'interno della provincia includevano:
- Cemenelum (Cimiez)
- Nicaea (Nice)
- Antipolis (Antibes)
- Portus Herculis Monoeci (Monaco)
- Salinae (Castellane)
- Sanitium (Senez)
- Vintium (Vence)
Dopo il 297 la provincia incluse anche:
- Cemenelum (Cimiez)
- Nicaea (Nice)
- Antipolis (Antibes)
- Portus Herculis Monoeci (Monaco)
- Salinae (Castellane)
- Sanitium (Senez)
- Vintium (Vence)
Dopo il 297 la provincia incluse anche:
- Ebrodunum (Embrun)
- Brigantio (Briançon)
- Brigomagus (Briançonnet)
- Civitas Rigomagensium / Rigomagus (Chorges)
BIBLIO
- Brigantio (Briançon)
- Brigomagus (Briançonnet)
- Civitas Rigomagensium / Rigomagus (Chorges)
ALPES MARITIMAE |
- Michael Grant - Gli imperatori romani - Roma - Newton & Compton - 1984 -
- Graßl, Herbert - Alpes Maritimae - Brill's New Pauly - 2006 -
- Morabito, Stéphane - Entre Narbonnaise et Italie: le territoire de la province des Alpes Maritimae pendant l'Antiquité romaine (I sec. a.c. -V sec. d.c.) - Gallia - 2010 -
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