ABEONA
Dea protettrice delle partenze e pure delle strade.
Per un approfondimento: CULTO DI ABEONA
NEHALENNIA
Dea protettrice delle strade e dei viandanti di mare e di terra.
ADEONA
Dea protettrice degli arrivi e pure delle strade.Per un approfondimento: CULTO DI ADEONA
Dea protettrice delle strade e dei viandanti di mare e di terra.
Per un approfondimento: CULTO DI NEHALENNIA
CAPOLINEA
Dio che proteggeva i marcatori di confine, chiamato poi Terminus. Creduto di origini Sabine, attribuendo la sua introduzione a Roma sia a Tito Tazio, il re sabino, a Romolo (r. 753–717 a.c.), o al successore di Romolo Numa Pompilius (717–673 a.c.)
MERCURIO
Ermes-Mercurio proteggeva anche i ladri, i viaggiatori sulle strade e le strade stesse. La sua immagine si ergeva anticamente ai crocevia come un pilastro quadrangolare di cui solo la parte superiore era scolpita come un busto o una testa con gli organi virili bene in evidenza. Il fatto che fosse ai crocevia ne sottolinea l'aspetto ctonio e infatti era psicopompo (guida delle anime negli Inferi).Per un approfondimento: CULTO DI MERCURIO
ECATE
Dea delle strade munite di crocicchi.
Per un approfondimento: CULTO DI ECATE
LARES COMPITALES
Erano i Lari preposti a vegliare e proteggere i crocicchi stradali, cioè i punti urbani ed extraurbani dove due o più strade si incrociavano. Secondo Dionigi di Alicarnasso, il re Servio Tullio (... – Roma, 539 a.c.) istituì a Roma i "Compitalia", la festa dei "Compita" (dei crocicchi), o Ludi Compitalici, durante la quale si onoravano i "Lares Compitales", le cui edicole votive sorgevano sui Compita.
Erano i Lari preposti a vegliare e proteggere i crocicchi stradali, cioè i punti urbani ed extraurbani dove due o più strade si incrociavano. Secondo Dionigi di Alicarnasso, il re Servio Tullio (... – Roma, 539 a.c.) istituì a Roma i "Compitalia", la festa dei "Compita" (dei crocicchi), o Ludi Compitalici, durante la quale si onoravano i "Lares Compitales", le cui edicole votive sorgevano sui Compita.
Per un approfondimento: CULTO DEI LARES COMPILATES
Dio che proteggeva i marcatori di confine, chiamato poi Terminus. Creduto di origini Sabine, attribuendo la sua introduzione a Roma sia a Tito Tazio, il re sabino, a Romolo (r. 753–717 a.c.), o al successore di Romolo Numa Pompilius (717–673 a.c.)
Per un approfondimento: CULTO DI TERMINE
VIÀLI
Divinità latine che si occupavano della custodia delle strade più battute.
PANDA
BÌVIA
TRESTONIA
I Romani che si mettevano in viaggio usavano invocare questa Dea se si sentivano stanchi o avevano qualche incidente.
- W. Warde Fowler - Le feste romane del periodo della Repubblica: un'introduzione allo studio della religione dei romani - Londra: Macmillan and Co - 1899 -
- Carlo Prandi - Mito in Dizionario delle religioni - a cura di Giovanni Filoramo - Torino - Einaudi - 1993 -
- George Dumezil - La religione romana arcaica - a cura di Furio Jesi - Rizzoli Editore - Milano - 1977 -
- William Warde Fowler - The Roman Festivals of the Period of the Republic - Londra - 1908 -
VIÀLI
Divinità latine che si occupavano della custodia delle strade più battute.
ANDA
A Roma era la Dea che teneva libere le strade.
REDICOLO
REDICOLO
- Era il Dio che proteggeva il ritorno. Fu questo Dio che indusse Annibale a fare marcia indietro quando fu giunto sotto le mura di Roma.
Divinità che custodivano le strade.
PANDA
La Dea che teneva libere le strade.
BÌVIA
Dea romana che custodiva gli incroci delle strade.
TRIVIA
- Dea della lussuria che proteggeva i lupanare che venivano posti agli incroci di tre strade. I lupanare anticamente erano sacri e considerati luoghi di purificazione perchè fare sesso con le sacerdotesse purificava soprattutto per chi proveniva dalle battaglie. poi la Dea venne assimilata a Venere che divenne Venere Trivia. con altri significati venne definita trivia anche Diana, vedi Catullo che riporta l'epiteto nel Carme 34, per i tre aspetti in cielo come Luna, in terra come cacciatrice e negli inferi come Dea ctonia.
FESSONIA
Era la Dea che era invocata dai viaggiatori stanchi, per essere aiutati sulle strade. Inoltre si occupava di quelle malattie cachetizzanti. La cachessìa è perdita di peso e appetito, atrofia muscolare e stanchezza, debolezza che non va confusa con l'anoressia. FESSONIA
I Romani che si mettevano in viaggio usavano invocare questa Dea se si sentivano stanchi o avevano qualche incidente.
LUA
Lua, Dea della velocità, per soldati, atleti e viandanti, però anche protettrice del buono stato delle strade.
BIBLIO
- Carlo Prandi - Mito in Dizionario delle religioni - a cura di Giovanni Filoramo - Torino - Einaudi - 1993 -
- George Dumezil - La religione romana arcaica - a cura di Furio Jesi - Rizzoli Editore - Milano - 1977 -
- William Warde Fowler - The Roman Festivals of the Period of the Republic - Londra - 1908 -
Nessun commento:
Posta un commento