LE MURA DI TESSALONICA |
Nome: Andronico V Paleologo, νδρόνικος Παλαιολόγος
Titolo: despota di Tessalonica
Titolo: despota di Tessalonica
Regno: 1408 -1429
Nascita: Monembasia (Morea) 1400
Morte: Tesalonica 1429
Padre: Manuele il Paleologo
Madre: Elena Dragas
Nascita: Monembasia (Morea) 1400
Morte: Tesalonica 1429
Padre: Manuele il Paleologo
Madre: Elena Dragas
Fratelli: Giovanni VIII Paleologo, Costantino XI Paleologo, Teodoro II Paleologo, Demetrio Paleologo e Tommaso Paleologo
Figli: figlio naturale Giovanni
Nonno materno: Costantino Dragaš
Nonna materna: Eudocia Comnena
Nonno paterno: Giovanni V Paleologo
Nonna paterna: Elena Cantacuzena
Nonno materno: Costantino Dragaš
Nonna materna: Eudocia Comnena
Nonno paterno: Giovanni V Paleologo
Nonna paterna: Elena Cantacuzena
Andronico Paleologo (Monembasia, 1400 – Tessalonica, 4 marzo 1429) fu Despota di Tessalonica dal 1408 fino al 1423. Il despotato era un titolo di corte bizantino corrispondente al titolo di Signore di una terra o una città. Suo padre fu l'imperatore bizantino Manuele II Paleologo e sua madre fu Elena Dragaš.
Andronico nacque nel 1400 a Monembasia, in Morea (Peloponneso), dove Elena sì era rifugiata al termine della sua gravidanza essendo Costantinopoli sotto assedio. Suo nonno materno era il principe serbo Costantino Dragaš.
Nei primissimi anni della vita di Andronico contrasse la "elephantiasis graecorum", una malattia parassitaria a livello dei vasi linfatici, che provoca ipertrofia dei tessuti sottocutanei (elefantiasi). Eccezionalmente Andronico sopravvisse alla malattia ma rimase debole per tutta la vita, continuando sempre a peggiorare.
Quando aveva soltanto a otto anni il padre, Manuele II Paleologo, lo nominò despota di Tessalonica, visto che il cugino Giovanni VII Paleologo, che aveva l'incarico prima di lui era morto nel 1408.
Nel 1421 il fratello Giovanni VIII Paleologo fu nominato coimperatore dal padre Manuele II Paleologo, che voleva aiutare Andronico in quanto l'impero bizantino era entrato in conflitto con gli ottomani che tra il 1422 e il 1423 assediarono Costantinopoli e Tessalonica. Sembra che Andronico avesse avuto, da una donna di cui si ignora il nome, un figlio naturale a nome Giovanni.
Nel 1421 il fratello Giovanni VIII Paleologo fu nominato coimperatore dal padre Manuele II Paleologo, che voleva aiutare Andronico in quanto l'impero bizantino era entrato in conflitto con gli ottomani che tra il 1422 e il 1423 assediarono Costantinopoli e Tessalonica. Sembra che Andronico avesse avuto, da una donna di cui si ignora il nome, un figlio naturale a nome Giovanni.
LA DINASTIA
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Andronico III Paleologo | Michele IX Paleologo | ||||||||||||
Rita d'Armenia | |||||||||||||
Giovanni V Paleologo | |||||||||||||
Anna di Savoia | Amedeo V di Savoia | ||||||||||||
Maria di Brabante | |||||||||||||
Manuele II Paleologo | |||||||||||||
Giovanni VI Cantacuzeno | Michele Cantacuzeno | ||||||||||||
Angela Cantacuzena | |||||||||||||
Elena Cantacuzena | |||||||||||||
Irene Asanina | Andronikos Asen | ||||||||||||
Tarchaneiotissa | |||||||||||||
Andronico Paleologo | |||||||||||||
Dejan Dragaš | Dragimir | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Costantino Dragaš | |||||||||||||
Teodora di Serbia | Stefano Uroš III Dečanski | ||||||||||||
Teodora di Bulgaria | |||||||||||||
Elena Dragaš | |||||||||||||
Alessio III di Trebisonda | Basilio di Trebisonda | ||||||||||||
Irene di Trebisonda | |||||||||||||
Eudocia Comnena | |||||||||||||
Teodora Cantacuzena | Niceforo Cantacuzeno |
ASSEDIO DI TESSALONICA
L'assedio di Tessalonica iniziò nel giugno 1422 con i bizantini in netta minoranza, e senza artiglieria; inoltre guidava la difesa il despota Andronico Paleologo, di certo non all'altezza a causa della sua malattia. Nella primavera del 1423, con la città sotto assedio e ridotta alla fame, Andronico pensò di salvare la città mediante i veneziani e suo padre Manuele II e suo fratello Giovanni VIII furono d'accordo con lui.
Così Andronico iniziò delle trattative diplomatiche perché la città fosse annessa alla repubblica di Venezia. visto che, uomo di cuore non pensava al suo titolo ma agli abitanti di Tessalonica che sarebbero stati massacrati dagli ottomani una volta entrati nella seconda città più grande dell'impero bizantino, dando per giunta alle fiamme la città.
I veneziani accettarono e il doge di Venezia, Francesco Foscari, assegnò la città a Venezia pagandola 50.000 ducati, quindi consegnò a due suoi rappresentanti dieci navi piene di viveri e di soldati per il combattimento, comandati da Pietro Loredan che già nel 1416 aveva distrutto una flotta ottomana razziandone pure i domini costieri.
Appena il potere fu consegnato ai veneziani, Andronico prese l'abito monacale e e cambiato il nome in Acacio, sì ritirò nel monastero dell'Onnipotente, dove morì il 4 marzo 1429, divorato oramai dall'elephantiasis graecorum, a cui già straordinariamente era sopravvissuto, ma con l'illusione di aver salvato la sua città.. Le spoglie di Andronico furono sepolte nel monastero dell'Onnipotente.
Così Andronico iniziò delle trattative diplomatiche perché la città fosse annessa alla repubblica di Venezia. visto che, uomo di cuore non pensava al suo titolo ma agli abitanti di Tessalonica che sarebbero stati massacrati dagli ottomani una volta entrati nella seconda città più grande dell'impero bizantino, dando per giunta alle fiamme la città.
I veneziani accettarono e il doge di Venezia, Francesco Foscari, assegnò la città a Venezia pagandola 50.000 ducati, quindi consegnò a due suoi rappresentanti dieci navi piene di viveri e di soldati per il combattimento, comandati da Pietro Loredan che già nel 1416 aveva distrutto una flotta ottomana razziandone pure i domini costieri.
LA MORTE
Le truppe veneziane entrarono nella città il 14 settembre 1423, con il plauso della popolazione che li accolse come salvatori, così lo stendardo bizantino fu abbassato da tutte le torri di Tessalonica e al suo posto fu messo il leone di Venezia. L'unica clausola che i veneziani erano tenuti a rispettare era un trattamento di favore per le autorità politiche e religiose del luogo.
La città difesa dai veneziani resistette grazie alo loro aiuto all'assedio e alla fame, anche perché l'impero ottomano era stato coinvolto anche in altre due guerre, contro i veneziani e contro i karamanidi, il cui esercito contava 25.000 soldati e 25.000 Saraceni (arabi). Andronico senza volerlo dette il via alle guerre fra la repubblica di Venezia e l'impero ottomano.
GLI OTTOMANI
Ma nel 1430 l'impero ottomano riuscì a liberarsi da queste due guerre e poté tornare all'assedio solo momentaneamente interrotto. Murad II aveva infatti formato in Macedonia un forte esercito, al comando del quale si diresse a Tessalonica che venne espugnata il 29 marzo e fu saccheggiata per tre giorni. Dopo questo saccheggio la città di Tessalonica contava solamente 7.000 abitanti, tutto gli altri erano stati massacrati.
Ma nel 1430 l'impero ottomano riuscì a liberarsi da queste due guerre e poté tornare all'assedio solo momentaneamente interrotto. Murad II aveva infatti formato in Macedonia un forte esercito, al comando del quale si diresse a Tessalonica che venne espugnata il 29 marzo e fu saccheggiata per tre giorni. Dopo questo saccheggio la città di Tessalonica contava solamente 7.000 abitanti, tutto gli altri erano stati massacrati.
Dopo questo scontro, fra ottomani e veneziani scoppiarono molti conflitti, fino alla caduta della Repubblica di Venezia nel XVIII secolo. Per i bizantini la perdita di Salonicco significò un ulteriore grave perdita; era ormai vicina la fine dell'impero, che sarebbe giunta ventitré anni dopo.
BIBLIO
- Georg Ostrogorsky - Storia dell'Impero bizantino - Milano - Einaudi -1968 -
- Giorgio Sfranze - Paleologo. Grandezza e caduta di Bisanzio - Palermo - Sellerio - 2008 -
- Ducas - Historia turco-bizantina 1341-1462 - a cura di Michele Puglia - Rimini - il Cerchio - 2008 -
- John Julius Norwich - Bisanzio - Milano - Mondadori - 2000 -
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