DEA DIA PREPOSTA ALLA FECONDITA' |
Gli Dei della fecondità e della nascita spesso nell'antica Roma si sovrapponevano, la natalità era molto importante, anche perchè la mortalità dei neonati e dei bambini era molto alta, ed era alto pure il pericolo di mortalità nelle partorienti, tanto che Augusto emanò per legge che le donne che avessero partorito tre volte, indipendentemente dall'esito del parto, avrebbero potuto sfuggire all'autorità maritale sciogliendosi da un grave giogo.
Ma la natalità era importante soprattutto per i figli maschi, futuri combattenti quando c'era da difendere la patria. Se mancavano i guerrieri Roma non aveva futuro e sarebbe dovuta soccombere sotto gli assalti nemici.
ADOLENDA
è la Dea che procura la nascita, ovvero la rinascita. Infatti risulta che gli Arvali, sacerdoti della Dea Dia, invocassero nei loro riti quattro Dee: Deferunda, Coinquenda, Commolenda e Adolenda, che erano in realtà i quattro aspetti di un'unica divinità.
Deferunda è colei che trasferisce, Coinquenda colei che taglia, Commolenda colei che polverizza, Adolenda colei che fa nascere. Sembra l'avvicendarsi di vita e morte dove Adolenda porta di nuovo alla nascita.
Dea romana delle fontane e del parto.
Per approfondimento: CULTO DI EGERIA
CARMENTA
Protettrice della gravidanza e della nascita e patrona delle levatrici.MATER MATUTA
Divinità dell'alba compagna di Giano perché Pater Matutinus. Era venerata anche come protettrice delle partorienti e della fecondità.PRIAPO
Dio della fertilità maschile.LIBERO e LIBERA
Divinità italiche della fecondità, Libero era anche il Dio della Vite.
INTERCIDONA
Nel parto delle gravide presiedeva al taglio del cordone ombelicale.
Nel parto delle gravide presiedeva al taglio del cordone ombelicale.
DIANA
Diana, dea della caccia, della natura selvaggia, della luna e del parto.GIUNONE
Dea del matrimonio e del parto; equivalente alla dea greca Hera.GIUNONE |
CARMENTA
(Carmentis): Dea protettrice della gravidanza e della nascita e patrona delle levatrici.ANTEVORTA E POSTVORTA
Antevorta e Postvorta erano altre Dee Carmente che assistevano i bimbi che stavano per affacciarsi alla vita: la prima invocata quando il nascituro si presentava in posizione regolare, cioè con la testa, perchè gli agevolasse il passaggio, la seconda nel caso più drammatico in cui fosse in posizione rovesciata.ALEMONIA
Dea della fertilità per cui le si dedicavano dei sacrifici per avere figli, ma era anche responsabile della salute del bimbo nel ventre materno. Era infatti lei che si occupava del suo nutrimento mentre viveva nel corpo della madre, garantendo quindi altresì la salute del corpo della madre.
Per un approfondimento: CULTO DI ALEMONIA
Dea della fertilità per cui le si dedicavano dei sacrifici per avere figli, ma era anche responsabile della salute del bimbo nel ventre materno. Era infatti lei che si occupava del suo nutrimento mentre viveva nel corpo della madre, garantendo quindi altresì la salute del corpo della madre.
Per un approfondimento: CULTO DI ALEMONIA
MAIA
Come Dea della natura, aveva un aspetto benevolo di fertlità e nutrimento dei campi, e come colei che annunciava la primavera.
MARICAE
Divinità italica. Ninfa dell'acqua e delle paludi, era signora degli animali e protettrice dei neonati e della fecondità.Per un approfondimento: CULTO DI MARICAE
MATRES
MEFITE
Dea delle acque, invocata per la fertilità dei campi e per la fecondità femminile
Divinità femminili dell'abbondanza e della fertilità.
Per un approfondimento: CULTO DELLE MATRES
Per un approfondimento: CULTO DELLE MATRES
Dea delle acque, invocata per la fertilità dei campi e per la fecondità femminile
ABEONA
Abeona stava dietro al piccolo nei suoi primi, tentennanti passetti, perchè non cadesse, non si spaventasse e non si facesse male.Per un approfondimento: CULTO MDI ABEONA
VACUNA
Patrona del riposo dopo i lavori della campagna, legata alle fonti, alla caccia, e al riposo, ma soprattutto riconosciuta e invocata per la fertilità, anche delle donne.
RUMINA
Rumina tutelava, come dice il suo nome che si riconnette a ruma (ìmammella), l'allattamento,
NASCIO
NONA e DECIMA
MENA
Dea della fertilità e delle mestruazioni.
Patrona del riposo dopo i lavori della campagna, legata alle fonti, alla caccia, e al riposo, ma soprattutto riconosciuta e invocata per la fertilità, anche delle donne.
PARTULA
La Dea che assiste le partorienti onde assicurare il buon esito sia per la madre che per il bimbo.
Rumina tutelava, come dice il suo nome che si riconnette a ruma (ìmammella), l'allattamento,
DEVERRA
Una delle tre divinità che insieme a Pilumnus e Intercidona proteggevano le ostetriche e le donne in travaglio.PILUMNUS
Dio protettore dei neonati nelle case contro le malefatte di Silvano.
FERENTINA
Dea dell'acqua e della fertilità.
LUPERCO
Dio protettore della fertilità.
CANDELIFERA
E' la Dea del parto; il suo nome significa "Colei che porta la candela", in quanto parte del processo di nascita di una nuova vita avverrebbe durante la notte, oppure perchè porta alla luce il nuovo nato.
E' la Dea del parto; il suo nome significa "Colei che porta la candela", in quanto parte del processo di nascita di una nuova vita avverrebbe durante la notte, oppure perchè porta alla luce il nuovo nato.
AERACURA
Dea ctonia a pure della fertilità, infatti porta spesso una cornucopia e i cestini di mele. È raffigurata spesso seduta, con indosso una veste e portando vassoi o cesti di frutta.LUCINA
Una delle Dee del parto. è colei che porta alla luce.ALMA
La Dea che portava la vita.
CONSEVIO
Divinità di origine Romana che presiedeva al concepimento umano.
FECUNDATIS
Dal nome si può immaginare che presiedeva alla fecondità, però a quella femminile.
STIMULA
Divinità preposta all'assistenza delle donne gravide, stimolando la nascita del bambino.
SENTINUS
Questo Dio proteggeva le gestanti nel parto e in particolare assisteva nel risveglio dei sensi.
MUTUNO TUTUNO
Nella complessa e articolata religione romana, non solo le donne, ma, anche gli uomini avevano un Dio della fecondità. una divinità matrimoniale fallica abbastanza similare a Priapo.NASCIO
Dio che si occupava di assistere alla nascita dei bambini. Era detto anche Nazio o Natio.
ANTEVORTA
Dea del futuro, presiede alla nascita dei bambini quando sono in posizione cefalica.NONA e DECIMA
Altre divinità che assistevano le donne gravide, una al nono e una al decimo mese, perchè i romani credevano che i mesi del parto fossero dieci.
LEVANA
Dea protettrice dei neonati riconosciuti dal padre.Dea della fertilità e delle mestruazioni.
PRORSA
Dea che si prende cura della posizione del neonato durante il travaglio.
Per un approfondimento: CULTO DI PRORSA
GENII
Il termine genio è impiegato per indicare anche figure minori presenti in varie mitologie, spiritelli a carattere benevolo o malevolo, dell'amore e pure della fecondità, come ad esempio gli Eroti, agenti di Eros sotto sembianze di paffuti puttini.
Il termine genio è impiegato per indicare anche figure minori presenti in varie mitologie, spiritelli a carattere benevolo o malevolo, dell'amore e pure della fecondità, come ad esempio gli Eroti, agenti di Eros sotto sembianze di paffuti puttini.
Per un approfondimento: CULTO DEI GENII
VITUMNUS
Infondeva vitalità al neonato nel delicato momento della nascita.
EDULA
La Dea che presiede allo svezzamento del neonato nel delicato passaggio dal latte ai cibi solidi.
VATICANUS
O Vagitanus, addetto a far emettere al neonato i primi vagiti.
BIBLIO
- George Dumezil - La religione romana arcaica - a cura di Furio Jesi - Rizzoli Editore - Milano - 1977 -
- William Warde Fowler - The Roman Festivals of the Period of the Republic - Londra - 1908 -
- William Warde Fowler - The Roman Festivals of the Period of the Republic - Londra - 1908 -
- Carlo Prandi - Mito in Dizionario delle religioni - a cura di Giovanni Filoramo - Torino - Einaudi - 1993 -
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