MONETA DI ADRIANO A DEUNIA |
LA MONETA
Il tesoro prende il nome dal fiume (reka in bulgaro significa fiume) che scorre nella città di Devnja, l'antica Marcianopolis, un comune bulgaro situato nella regione di Varna in Bulgaria. Marcianopoli venne fondata dall'imperatore Traiano in Tracia (53 - 117), in onore della sorella Ulpia Marciana (48 – 112/114) da lui molto amata e pure divinizzata.
Sicuramente già sorgeva come piccolo centro che traiano apprezzò per la sua posizione strategica, Ulpia infatti assurse rapidamente a città di rilevante importanza, e Diocleziano (244-313) la rese capitale della Mesia Seconda. In seguito Giustiniano (482-565) la fece restaurare e la munì di fortificazioni. Della città pesantemente depredata e demolita restano solo alcune rovine a Preslav nei pressi della città di Devnja, in Bulgaria dell'est.
IL TESORO
Il tesoro è costituito da 81.044 denari trovati nel 1929. Le più vecchie sono quelle di Marco Antonio di cui ne sono state trovate 29, e le più recenti sono quelle di Erennio Etrusco. Il tesoro fu diviso in due parti: 68.783 monete furono inviate al museo di Sofia, e 12.261 a Varna.
La pubblicazione dei dati del ritrovamento è inestimabile perché ha permesso di ricostruire la sequenza cronologica delle monetazione dell'epoca e pure per stimare il volume originale della produzione dei singoli tipi. Le monete sono in genere di squisita fattura, anche se non rifuggono l'aspetto caricaturale come nelle monete di Nerone.
Molti personaggi rari sono rappresentati in questo tesoro. Esempi di rari denari presenti a Varna comprendono;
- 13 denari di Nerone (37 - 68),
- 8 di Galba (3 a.c. - 69),
- 7 di Otone (32 - 69),
- 22 di Vitellio (15 - 69),
- 24 di Lucio Elio Cesare (101 - 138),
- 21 di Clodio Albino (145 - 197),
- 51 di Macrino (164 - 218),
- 18 di Diadumeniano (200 - 218),
- 42 di Giulia Paula (augusta 219 - 220).
MARCO AURELIO COME CESARE ANTONINO |
Aurelius Caesar Antonini AUG. PII FIL testa nuda
- TR POT III COS II
- in esergo: CLEM Clementia stante volta a destra, testa a sinistra, che tiene una patera ed aggiusta il vestito intorno alle gambe.
- BMCRE 703. Cohen 19. RIC 448b. Di questo tipo sono noti pochissimi esemplari. Nel tesoro di Reka Devnja ne sono presenti solo dieci.
- La datazione è determinata dalla tribunicia potestas di Marco Aurelio.
- Il tesoro di Reka Devnja è il più rilevante ritrovamento di monete romane d'argento del periodo 64 - 238 che sia stato pubblicato.
- TR POT III COS II
- in esergo: CLEM Clementia stante volta a destra, testa a sinistra, che tiene una patera ed aggiusta il vestito intorno alle gambe.
- BMCRE 703. Cohen 19. RIC 448b. Di questo tipo sono noti pochissimi esemplari. Nel tesoro di Reka Devnja ne sono presenti solo dieci.
- La datazione è determinata dalla tribunicia potestas di Marco Aurelio.
- Il tesoro di Reka Devnja è il più rilevante ritrovamento di monete romane d'argento del periodo 64 - 238 che sia stato pubblicato.
Ci sono state comunque serie difficoltà per determinare i tipi più rari perché alcune esemplari di Varna furono certamente sottratti prima della pubblicazione dei dati del tesoro. Dozzine di denari rari di Pertinace (126 - 193), Aquilia Severa (... - dopo 223) e Sallustia Orbiana (... - 225) sono stati trovati nelle monete di Sofia mentre in quelle di Varna mancano quasi completamente con l'eccezione di un esemplare di Pertinace ed uno di Aquilia Severa.
BIBLIO
- Nikola Mušmov - Le Tresor Numismatique De Reka-Devnia (Marcianopolis) - Sofia - 1934 -
- Moneta-L, Curtis L. Clay - Chicago IL - 2003 -
- Mouchmov, N.A. - Le Tresor Numismatique De Reka-Devnia (Marcianopolis) - Sofia - 1934 -
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