TETRICO |
Nome: Gaio Pio Esuvio Tetrico, Gaius Pius Esuvius Tetricus
Nascita: -
Morte: -
Regno: 271-274
Professione: governatore provinciale della Gallia Aquitania
Tetrico fu l'ultimo imperatore dell'Impero delle Gallie, uno stato secessionista dell'Impero romano durante la Crisi del terzo secolo. È elencato tra i Trenta Tiranni della Historia Augusta. In un'iscrizione compare: - CIL XIII, 8927 - Imperator Caesar Gaius Pius Esuvius Tetricus Pius Felix Invictus Augustus Pontifex Maximus - La sua sconfitta per mano dell'imperatore Aureliano significò la riunificazione delle Gallie all'Impero romano.
Ma, subito dopo l'elezione, Tetrico dovette prendere le armi per respingere una incursione dei Germani, intenzionati a sfruttare il caos seguito alla morte di Vittorino; egli non solo vinse ma potè celebrare trionfalmente la Victoria Germanica. Ma non c'era un attimo di pace, successivamente si recò ad Augusta Treverorum (moderna Treviri, Germania), e ne fece la sua capitale, al posto di Colonia, verso la fine del 271. Questo perchè la città si trovava vicino al movimentato confine renano, e permetteva di intervenire più tempestivamente in caso di sconfinamento delle tribù germaniche.
Professione: governatore provinciale della Gallia Aquitania
Tetrico fu l'ultimo imperatore dell'Impero delle Gallie, uno stato secessionista dell'Impero romano durante la Crisi del terzo secolo. È elencato tra i Trenta Tiranni della Historia Augusta. In un'iscrizione compare: - CIL XIII, 8927 - Imperator Caesar Gaius Pius Esuvius Tetricus Pius Felix Invictus Augustus Pontifex Maximus - La sua sconfitta per mano dell'imperatore Aureliano significò la riunificazione delle Gallie all'Impero romano.
Tetrico nacque da una famiglia aristocratica gallo-romana di rango senatoriale, ricopriva il ruolo amministrativo di praeses provinciae (governatore provinciale) della Gallia Aquitania al tempo dell'assassinio dell'imperatore gallico Vittorino. La madre di Vittorino, Vittoria, fece un forte donativo all'esercito affinché acclamasse Tetrico imperatore, nei pressi di Burdigalia (Bordeaux, Francia), nella primavera del 271 e l'esercito lo acclamò, mentre il suo figlio omonimo divenne Cesare.
L'IMPERO DI TETRICO
L'impero di Tetrico comprendeva le tre Gallie, la Britannia, le Germanie, e la parte occidentale della Narbonese. L'elezione di Tetrico però non fu dovuta solo all'elargizione di denaro ai militari ma anche e soprattutto a una reazione della popolazione civile contro i disordini dei soldati che portò a un risveglio dell'aristocrazia fondiaria.
Però il nuovo imperatore fu riconosciuto in Gallia e Britannia, ma l'Hispania e la città di Strasburgo ritornarono all'impero romano, inoltre le sue coste subirono continue incursioni di pirati che richiedevano continui combattimenti. Nell'amministrazione Tetrico fece sempre valere per tutte le istituzioni il modello di Roma, il più preciso e razionale.
CONTRO I GERMANI
Ma, subito dopo l'elezione, Tetrico dovette prendere le armi per respingere una incursione dei Germani, intenzionati a sfruttare il caos seguito alla morte di Vittorino; egli non solo vinse ma potè celebrare trionfalmente la Victoria Germanica. Ma non c'era un attimo di pace, successivamente si recò ad Augusta Treverorum (moderna Treviri, Germania), e ne fece la sua capitale, al posto di Colonia, verso la fine del 271. Questo perchè la città si trovava vicino al movimentato confine renano, e permetteva di intervenire più tempestivamente in caso di sconfinamento delle tribù germaniche.
Per mantenere il proprio regno, dovette combattere nuovamente con i Germani nel 272; nel 273 venne eletto console per la seconda volta, e nello stesso anno elevò il figlio Tetrico iunior al rango di cesare. Tetrico non tentò di espandere l'impero, a parte la riacquisizione dell'Aquitania, che era tornata sotto il controllo di Roma durante il regno di Claudio il Gotico.
AURELIANO |
AURELIANO
Nel 273, dopo aver riconquistato le province orientali, l'imperatore Aureliano iniziò la sua campagna contro l'Impero delle Gallie, per riportare le province secessioniste all'interno dell'impero.
Tetrico, dopo aver assunto il primo consolato congiunto con il figlio nel 274, si mosse a sud con l'esercito, ma aveva già contattato Aureliano prendendo accordi con lui. Per l'occasione gli citò Virgilio:
«Eripe me his, invicte, malis»
«Strappami, o invitto, da queste sofferenze»
Nel 273, dopo aver riconquistato le province orientali, l'imperatore Aureliano iniziò la sua campagna contro l'Impero delle Gallie, per riportare le province secessioniste all'interno dell'impero.
Tetrico, dopo aver assunto il primo consolato congiunto con il figlio nel 274, si mosse a sud con l'esercito, ma aveva già contattato Aureliano prendendo accordi con lui. Per l'occasione gli citò Virgilio:
«Eripe me his, invicte, malis»
«Strappami, o invitto, da queste sofferenze»
(Virgilio, Eneide, vi, 365)
Forse preoccupato dalla contemporanea usurpazione di Faustino nella sua capitale, chiese ad Aureliano di accoglierlo dalla sua parte: l'esercito di Tetrico, abbandonato dal suo comandante, sarebbe stato sconfitto nella Battaglia di Chalons (febbraio o marzo 274), nei pressi di Châlons-sur-Marne, Tetrico avrebbe partecipato come prigioniero al trionfo di Aureliano a Roma,
Questa versione è considerata da alcuni moderni inverosimile ovvero frutto della propaganda di Aureliano: Tetrico avrebbe creduto nella vittoria e combattuto al fianco dei suoi uomini, mentre Faustino sarebbe stato il suo successore. D'altronde fino al febbraio 274 la zecca di Lione continuò a coniare per Tetrico, dal marzo dello stesso anno iniziò a coniare per Aureliano.
IL CORRECTOR
Catturato assieme al figlio, dopo essere stato pubblicamente esposto nel trionfo celebrato da Aureliano a Roma assieme a Zenobia, Tetrico fu risparmiato assieme al figlio; mantenne anzi il proprio rango, e ricevette il titolo di "corrector Lucaniae et Bruttiorum".
Il corrector era un funzionario civile dell'Impero romano, preposto all'amministrazione di un'area più o meno estesa all'interno di una provincia romana, in questo caso della Lucania e dei Bruzi, che veniva affiancato al locale governatore. Secondo gli studiosi la sua nomina a corrector sarebbe stata dovuta alla necessità di Aureliano di disporre di amministratori capaci in occidente, oltre che della volontà di ingraziarsi l'aristocrazia senatoriale mostrandosi clemente con un suo rappresentante.
BIBLIO
Questa versione è considerata da alcuni moderni inverosimile ovvero frutto della propaganda di Aureliano: Tetrico avrebbe creduto nella vittoria e combattuto al fianco dei suoi uomini, mentre Faustino sarebbe stato il suo successore. D'altronde fino al febbraio 274 la zecca di Lione continuò a coniare per Tetrico, dal marzo dello stesso anno iniziò a coniare per Aureliano.
IL CORRECTOR
Catturato assieme al figlio, dopo essere stato pubblicamente esposto nel trionfo celebrato da Aureliano a Roma assieme a Zenobia, Tetrico fu risparmiato assieme al figlio; mantenne anzi il proprio rango, e ricevette il titolo di "corrector Lucaniae et Bruttiorum".
Il corrector era un funzionario civile dell'Impero romano, preposto all'amministrazione di un'area più o meno estesa all'interno di una provincia romana, in questo caso della Lucania e dei Bruzi, che veniva affiancato al locale governatore. Secondo gli studiosi la sua nomina a corrector sarebbe stata dovuta alla necessità di Aureliano di disporre di amministratori capaci in occidente, oltre che della volontà di ingraziarsi l'aristocrazia senatoriale mostrandosi clemente con un suo rappresentante.
BIBLIO
- Polfer, Michel - Tetricus I (AD 271-273) - De Imperatoribus Romanis - roman-emperors.org. -
- Gastone M. Bersanetti - TETRICO - Roma - Istituto dell'Enciclopedia Italiana - 1937 -
- C. Jullian - Histoire de la Gaule - IV - Parigi - 1914 - Académie des Inscriptions et Belles-Lettres - 1929 -
- S. Bolin, Die Chronologie der gallischen Kaiser, Lund 1932;
- P. Damerau - Kaiser Claudius II. Goticus - Klio, suppl. XXXIII - 1934 -
- P. H. Webb - The Roman Imperial Coinage - V - Londra - 1933 -
- Gastone M. Bersanetti - TETRICO - Roma - Istituto dell'Enciclopedia Italiana - 1937 -
- C. Jullian - Histoire de la Gaule - IV - Parigi - 1914 - Académie des Inscriptions et Belles-Lettres - 1929 -
- S. Bolin, Die Chronologie der gallischen Kaiser, Lund 1932;
- P. Damerau - Kaiser Claudius II. Goticus - Klio, suppl. XXXIII - 1934 -
- P. H. Webb - The Roman Imperial Coinage - V - Londra - 1933 -
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